Negli anni della sua giovinezza, Aureliano ha vissuto e lavorato in Africa. Ora che è anziano e vive da solo in un villino situato tra il mare e la ferrovia, l'uomo ricorda quei giorni con nostalgia. Nel frattempo Teresa, la sua amante di allora, cerca di convincerlo ad andare lontano, a tornare in Africa e trascorrere gli ultimi anni insieme. Poi, l'incontro con due giovani africani in cerca di aiuto metterà a soqquadro l'esistenza di Aureliano, facendogli ritrovare uno scopo nella vita.
SCHEDA FILM
Regia: Arnaldo Catinari
Attori: Massimo Girotti - Aureliano, Marina Berti - Teresa, Kalubi Kabongo - Muriel, Issa Seck - Seydou, Jean Kian Mayala - Phelix, Nanni Tamma - Generoso, Federico Pacifici - Rudy, Maria Pia Calzone - Donna di Rudy, Iaia Forte - Sonia, Lou Castel - Tedesco, Cesare Apolito - Uomo del tedesco
Soggetto: Arnaldo Catinari
Sceneggiatura: Arnaldo Catinari, Michela Properzi
Fotografia: Arnaldo Catinari
Musiche: Raffaele Clemente
Montaggio: Luca Benedetti
Scenografia: Paola Bizzarri
Costumi: Maria Giovanna Caselli
Suono: Bruno Pupparo
Durata: 88
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Produzione: GIANLUCA ARCOPINTO PER AXELOTIL FILM, CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA
CRITICA
"Un bianco e nero malinconico e in coraggiosa controtendenza ("solo le zebre lo usano", faceva dire Wim Wenders ad un personaggio di "Lo stato delle cose"), firmato dallo stesso regista in qualità di operatore, riveste di una dolorosa estraneità le locations di "Dall'altra parte del mondo", anonimi paesaggi dalla costa adriatica dove un appuntamento con il destino attende i due protagonisti." (Stefano Martina, 'Il Messaggero')