Dalla Siberia con amore

ITALIA 2008
Il viaggio che il regista italiano ha compiuto "ai confini dell'Occidente" nel 2006 per accompagnare il suo film "Tre giorni d'anarchia" al festival siberiano di Blagoveschensk. Il viaggio si è trasformato in un cammino esistenziale che Zagarrio e la sua troupe hanno percorso all'interno della Siberia post-comunista. Con la troupe viaggiava anche una compagnia di giro del teatro e del cinema russo. Uno degli attori è morto durante il viaggio in un incidente stradale dando occasione di riflettere sul dolore e sulla vacuità della vita. Nel film è presente anche una ballerina russa che, divenuta paraplegica, è capace di ballare sulla sedia a rotelle.
SCHEDA FILM

Regia: Vito Zagarrio

Durata: 35

Colore: C

Genere: DRAMMATICO DOCUMENTARIO

Specifiche tecniche: MINI DV

NOTE
- DELLE 15 ORE DI GIRATO, IN ATTESA DEL MONTAGGIO DEFINITIVO, E' STATO FATTO UN PRIMO MONTAGGIO DI 35' PER IL SANTA MARINELLA FILM FESTIVAL 2008.
CRITICA
Dalle note di regia: "Un film nato per caso", Vito Zagarrio lo definisce così. "Ero partito con l'intenzione di filmare il backstage del festival "Autunno sull'Amur", a Blagoveschensk, dove avrei presentato 'Tre giorni d'anarchia', invece ho finito per girare un documentario sul viaggio stesso".