Cyrano e D'Artagnan

Cyrano et d'Artagnan

SPAGNA 1963
Arrivati a Parigi, le strade di Cyrano e di d'Artagnan si dividono: il primo si arruola tra i cadetti di Guascogna, il secondo fa di tutto per diventare uno dei moschettieri del Re. Entrambi diventano ben presto famosi per il loro coraggio e per la determinazione con cui si battono contro gli sgherri del temibile cardinale Richelieu. Tra cospiratori, feste da ballo e cavalcate mozzafiato, i due conosceranno anche l'amore...
SCHEDA FILM

Regia: Abel Gance

Attori: José Ferrer - Cyrano de Bergerac, Jean-Pierre Cassel - D'Artagnan, Sylva Koscina - Ninon de l'Eclos, Daliah Lavi - Marion de l'Orme, Rafael Rivelles - Cardinale Richelieu, Laura Valenzuela - Anna d'Austria, Julián Mateos - Marchese de Cinq-Mars, Michel Simon - Grognard, Philippe Noiret - Luigi XIII, Gabrielle Dorziat - Françoise d'Artagnan, Barta Barry - Tréville, Franco Berardi - Aramis, Fernando Cebrián - Mazzarino, Henri Crémieux - Messer Jean, Carlo Dori - Linières, Ivo Garrani - Laubardemont, Guy Henry - Athos, Josette Laroche - Duchessa di Chevreuse, André Lauriault - La Colombe, André Lawrence - Duca di Segorlie, Diego Michelotti - Scarron, Bob Morel - Porthos, Massimo Pietrobon - Saint-Simon, Polidor - Théophile, Mario Passante - Padre Jean, Davide Montemurri - Scaramouche, Vanni Lisenti - Aramis, Alfredo Mayo - Un cospiratore, Nando Angelini

Soggetto: Abel Gance

Sceneggiatura: Abel Gance

Fotografia: Otello Martelli

Musiche: Michel Magne

Montaggio: Pedro del Rey, Eraldo Da Roma

Scenografia: Jean Douarino

Costumi: Dario Cecchi

Altri titoli:

Cyrano y d'Artagnan

Durata: 145

Colore: C

Genere: AVVENTURA

Specifiche tecniche: 35 MM, PANORAMICO, EASTMANCOLOR

Tratto da: ispirato ai romanzi di Alexandre Dumas e al "Cyrano de Bergerac" di Edmond Rostand

Produzione: MALENOTTI PER GE.SI. CIN.CA, PONTI PER C.C. CHAMPION (ROMA), CIRCE PROD., COSTANTINI FILM (PARIGI), AGATHA FILMS (MADRID)

Distribuzione: INTERFILM - CECCHI GORI HOME VIDEO (GLI ORI)

CRITICA
"Si tratta di un film spettacolare che cerca di fare presa con una grandiosa messa in scena. La recitazione è di mestiere e la complicata serie di vicende rende il ritmo abbastanza affaticato. La regia è discreta. Buono il colore". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 54, 1963).