Crushed lives. Il sesso dopo i figli

ITALIA 2014
Marito di Dafne e padre di un bel bambino, Saverio decide di cominciare a preparare un film intitolato "Il sesso dopo i figli", incentrato su una serie di incontri con quarantenni di oggi. Mentre tra alti e bassi Saverio e Dafne mandano avanti la loro famiglia, lui comincia ad intervistare coppie di vario genere che si confidano e mettono a nudo se stessi. I risultati sono però altalenanti, alcuni ne escono bene, altri con non pochi problemi.
SCHEDA FILM

Regia: Alessandro Colizzi

Attori: Walter Leonardi, Nicoletta Romanoff, Bob Messini, Euridice Axen, Jacopo Cullin, Leonardo Sbragia, Paola Migneco, Melissa Anna Bartolini, Alberto Basaluzzo, Caterina Capodilista, Carmen Giardina, Chiara Martegiani, Cesare Apolito

Soggetto: Alessandro Colizzi, Silvia Cossu

Sceneggiatura: Alessandro Colizzi, Silvia Cossu

Fotografia: Francesco Crivaro

Musiche: Pier Francesco Colizzi

Montaggio: Alessio Doglione

Scenografia: Valentina Troisio

Costumi: Lisangela Sabbatella

Suono: Gianluigi Fulvio, Andrea Malavasi, Gabriele Gubbini

Durata: 94

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: DCP

Tratto da: libro "PATATRAC. Il sesso dopo i figli" di LuiLei (ed. FilmDaedalus)

Produzione: FILM DAEDALUS IN ASSOCIAZIONE CON SOUND ON STUDIOS

Distribuzione: FILM DAEDALUS (2015)

Data uscita: 2015-06-25

TRAILER
NOTE
- REALIZZATO CON IL SOSTEGNO DI REGIONE LAZIO, FONDO REGIONALE PER IL CINEMA E L'AUDIOVISIVO.
CRITICA
"(...) uno dei film italiani più divertenti dell'anno (...). Vivace, esilarante e veramente nuovo un po' perché dentro ci siamo (quasi) tutti noi e un po' perché finalmente sullo schermo si abbatte il tabù della retorica e viene presentata la discendenza per quel che veramente è nella vita di chiunque debba occuparsene in prima persona. Una corsa che rivela l'inadeguatezza e quanto poco ci si conosca davvero tra donne e uomini. (...) In 'Crushed lives - Il sesso dopo i figli' (...) si descrivono comunque non senza tenerezza i neogenitori di oggi. La prima generazione spedita sulla trincea del pannolino. Gente in marcia con il passeggino alla ricerca di un'ora di requie e di silenzio. Padri e madri artefici della rivoluzione assoluta che li vuole entrambi - e in egual parte - costretti a occuparsi davvero del bambino. Modelli distantissimi da quelli del passato. (...) Una satira lieve e profonda figlia di dialoghi convincenti (...) un film piccolo e miracoloso (...)." (Malcom Pagani, 'Il Fatto Quotidiano', 24 giugno 2015)

"(...) affronta in forma di docu-comedy il modo in cui gli infanti possono intralciare la sessualità, raccontando i problemi di diverse coppie che, in realtà, nascono già assai disfunzionali a prescindere dalla prole." (Oscar Cosulich, 'Il Mattino', 17 giugno 2015)