E' Pasqua e gli abitanti della cittadina di Grover si preparano per i festeggiamenti. Vengono trovate delle uova misteriose e scambiate per uova pasquali, mentre in realtà contengono i ferocissimi critters, i roditori extraterrestri. ma per fortuna ad aiutare il paese di Grover a sconfiggere i critters arrivano i cacciatori di tagile alieni.
SCHEDA FILM
Regia: Mick Garris
Attori: Terrence Mann - Ug, Don Keith Opper - Charlie, Cynthia Garris - Zanti, Scott Grimes - Brad, Al Stevenson - Autista Del Bus, Tom Hodges - Wesley, Douglas Rowe - Quigley, Liane Alexandra Curtis - Megan, Lindsay Parker - Cindy, Herta Ware - Nana, Sam Anderson - Mr. Morgan, Lin Shaye - Sal
Soggetto: Mick Garris, David Twohy
Sceneggiatura: David Twohy, Mick Garris
Fotografia: Russell Carpenter
Musiche: Nicholas Pike
Montaggio: Charles Bornstein
Scenografia: Philip Dean Foreman
Durata: 86
Colore: C
Genere: HORROR
Produzione: NEW LINE CINEMA - SHO FILMS
Distribuzione: PENTA FILM
CRITICA
"Per un film di fantascienza con horror non è un risultato da buttar via. Gli interpreti, l'ho già detto, sono gli stessi del primo Critters. Cresciuti, naturalmente, a cominciare da Scott Grimes, il protagonista, con paure, adesso, e decisioni quasi da adulto serio." ('Il Tempo', 29 Giugno 1990)
"Fra tutti i mostri del cinema e dell'estate, i Critters sono forse i più antipatici. Forse perché esemplificano fin troppo bene certe tendenze saprofitiche e ripetitive dell'horror: risultano palesemente un'imitazione dei Gremlins, e sembra strano che l'imitazione dell'imitazione (questo seguito del primo film) arrivi quattro anni dopo un successo non strepitoso, come se davvero non fosse possibile ideare niente di nuovo. O forse perché i Critters sono Super Roditori, un'estremizzazione dei topi: e se i topi insieme con i serpenti e gli scarafaggi, sono gli esseri che più frequentemente simboleggiano le nostre paure inconsce, oggi rappresentano pure una concreta minaccia invadente nelle grandi e luride città del mondo. (...) Un brivido di comicità tempera lo spavento. Gli effetti speciali ben congegnati sono degli esperti fratelli Chiodo, Ed e Charlie, e di Chris Biggs." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 6 Luglio 1990)
"Fantascienza di fine stagione di quella che arriva sul banco un po' a casaccio, come gli scampoli al mercatino rionale. E con tutta la simpatia per i salvatori della patria del chiosco degli sportivi, signori Cecchi Gori, neopresidenti della Fiorentina (auguri) e pesanti aghi della bilancia del cinema italiano, non si può dire certo che abbiano buttato nella mischia del primo week-end d'estate (e del terzo week-end mundial) un capolavoro. (...) Il film procede sui suoi binari obbligati, senza fantasia, e con un'astronave che spunta dal cielo al momento giusto a risolvere un sceneggiatura asfittica. Ai riccetti dentati, combattuti da tutti, il premio per la migliore recitazione: tanto per capire." (Giovanni Bogani, 'La Nazione')