Geremia è un giovane emigrato italiano che vive a New York facendo il muratore. Innamorato di Kathleen, vorrebbe sposarla, ma la donna preferisce conservare la propria libertà. Un amico gli propone di sposare Annunziata, figlia di connazionali, che vive con i genitori in Italia. Annunziata acconsente al matrimonio, mettendo come condizione d'avere una propria casetta. Per convincerla a trasferirsi in America, Geremia finge di comprare una casa; ma quella dove la porta dopo le nozze, è sua soltanto per tre giorni. Trascorsa la breve luna di miele, i due vanno ad abitare in due stanzette in un vasto fabbricato popolare. Dalla loro unione nascono via via quattro figli. Annunziata, che non rinunzia alla speranza d'avere un giorno la sua casetta, fa delle economie; ma quando sopraggiunge una crisi economica, i suoi risparmi svaniscono. La fatica, gli stenti, le delusioni fanno invecchiare anzi tempo Annunziata. Geremia, avendo incontrato Kathleen, ancor giovane e piacente, riallaccia i rapporti con lei, ma poi si pente e chiede perdono alla moglie. Per sfuggire alla miseria, partecipa a pericolosi lavori di demolizione e ricostruzione e ne rimane vittima. Annunziata riceverà mille dollari d'indennizzo e potrà comperarsi la casa; ma ella sente che nulla può compensarla della perdita del marito.
SCHEDA FILM
Regia: Edward Dmytryk
Attori: Sam Wanamaker - Geremio, Lea Padovani - Annuziata, Kathleen Ryan - Kathleen, Charles Goldner - Luigi, Bonar Colleano - Julio, William Sylvester - Giovanni, George Pastell - The Lucy, Ina De La Haye - Katarina, Sid James - Murdin, Karel Stepanek - Jaroslav
Soggetto: Pietro Di Donato
Sceneggiatura: Ben Barzman, Hans Székely
Fotografia: C.M. Pennington-Richards
Musiche: Benjamin Frankel
Montaggio: John D. Guthridge
Scenografia: Alex Vetchinsky
Costumi: Evelyn Brierley
Altri titoli:
CHRIST IN CONCRETE
SALT AND THE DEVIL
SALT TO THE DEVIL
Durata: 120
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM
Tratto da: ROMANZO 'CHRIST IN CONCRETE' DI PIETRO DI DONATO
Produzione: PLANTAGENET
Distribuzione: EAGLE LION
NOTE
- LA COLLABORAZIONE DI HANS SZEKELY ALLA SCENEGGIATURA NON E' ACCREDITATA NEI TITOLI.
CRITICA
"E' un lavoro pieno di drammaticità, ricco di interessanti motivi umani e sociali. La realizzazione, per quanto apprezzabile, non è adeguata al soggetto." (Segnalazioni Cinematografiche, vol. 28, 1950)