Londra. Dopo una serata di baldoria, Kate deve tornare a casa ma è mezzanotte e non riesce a trovare un taxi, così decide di prendere la metropolitana. Mentre aspetta l'arrivo del treno si addormenta e al suo risveglio scopre di essere rimasta da sola e che tutti gli ingressi sono stati chiusi. Quando finalmente arriva un treno, Kate sale, anche se un po' spaventata, dato che non ci sono altri passeggeri. I suoi timori si rivelano fondati quando il convoglio precipita nell'oscurità e la conduce in un labirinto di tetri cunicoli popolato da ombre misteriose...
SCHEDA FILM
Regia: Christopher Smith
Attori: Franka Potente - Kate, Vas Blackwood - George, Ken Campbell - Arthur, Jeremy Sheffield - Guy, Paul Rattray - Jimmy, Kelly Scott - Mandy, Sean Harris - Craig, Debora Weston - Mya, Jonathan Taylor - L'autista morto, Sean De Vrind - L'amico, Ian Duncan - Un amico, Elizabeth McKechnie - La donna, Craig Fackrell, Grant Ibbs - L'uomo, Joe Anderson - Il modello, Morgan Jones
Soggetto: Christopher Smith
Sceneggiatura: Christopher Smith
Fotografia: Danny Cohen
Musiche: The Insects
Montaggio: Kate Evans
Scenografia: John Frankish
Costumi: Phoebe De Gaye
Effetti: Hybrid Enterprises
Durata: 85
Colore: C
Genere: HORROR
Specifiche tecniche: 35 MM (1:2.35)
Produzione: DAN FILMS, ZERO FILM
Distribuzione: I.I.F. (2005)
Data uscita: 2005-09-23
CRITICA
"Altro che rigirarsi nella tomba. Sir Alfred Hotchcock buonanima non avrà pace finché resteranno in circolazione (a piede libero) giallisti come l'esordiente Christopher Smith, pure lui inglese per di più. Questa insensata boiata ai confini dell'horror e ben oltre quelli della decenza, se l'è anche scritta, forse dopo una colossale sbornia. (...) L'abominevole autore meriterebbe come contrappasso la centesima delle truculente pene inflitte ai suoi odiosi personaggi, primo della lista lo scheletrico, immondo assassino. Accompagnata dal riascolto perenne della stridula, particolarmente sgradevole, colonna sonora di una band repellente già nel nome: 'The Insects'." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 23 settembre 2005)
"'Creep - Il chirurgo' è un horror claustrofobico che non lesina accoltellamenti, sgozzamenti e paletti conficcati nella testa. Quattrocento chilometri di paura, in cui l'horror supera di gran lunga il thriller. La protagonista (già interprete di 'Lola corre') ha ancora una volta una sola arma per salvarsi: le sue belle e veloci gambe, la cosa migliore del film." (Roberta Bottari, 'Il Messaggero', 23 settembre 2005)
"Sottoterra e sottoviscere (in attesa del mirabile 'The Descent') il regista deb Cristopher Smith ci porta in un repertorio di orrori al sangue ben noti, con un mostro scienziato che ha allestito nei meandri della metropolitana un gabinetto medico particolare. Morti atroci, coma infiniti, guardiani del tutto inutili che ascoltano la musica di 'Barry Lyndon' invece di fare qualcosa e cagnolini che chiedono con guaìti la pietà del pubblico, il film rantola e rotola verso i luoghi comuni di paura con troppe inverosimiglianze e qualche fascinazione morbosa visiva. Ma dopo il 7 luglio 2005 il metrò di Londra fa paura per ben altro che l' inconscio." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 23 settembre 2005)