CRACK

ITALIA 1991
Mentre nella palestra di un quartiere di periferia d'una grande città si allenano alcuni giovanotti entusiasti della boxe assistiti da uno spacciatore di droga, il perfido Volfango, viene scoperto l'ennesimo furto commesso nello spogliatoio. Il giovane Michele, che sembra sia il nuovo campione del gruppo, usa la droga e la fa assaggiare al titubante Francesco, mentre lo strambo Sascia accarezza la piccola tartaruga, che porta sempre con sè. Egli è il fratello di Rodolfo, un ragazzo serio, considerato finora il miglior pugile della palestra, il quale è da tempo fidanzato con Roberta, che però ora, innamoratasi di Michele, con cui ha segretamente rapporti amorosi, per liberarsi di Rodolfo cerca pretesti per litigare con lui, e gli dà un ultimatum: o lei, o la boxe. Poi raggiunge Michele, che è solo in palestra, e i due si baciano e parlano della loro situazione verso Rodolfo, finchè il giovanotto se ne va, trattando sgarbatamente la ragazza. Sascia, che, non visto, ha ascoltato il loro colloquio, aggredisce Roberta, accusandola di rovinare suo fratello, la percuote, e infine la violenta, mentre lei grida disperata. Sopraggiunto Rodolfo, Sascia gli racconta tutto e lui furibondo, lo colpisce con l'estintore, mentre Roberta fugge inorridita. Più tardi Michele va a passare un'allegra serata con due ragazze, e Sascia seppellisce con mesto rito la tartaruga morta. Intanto Francesco e Volfango, in piena notte, riescono a condurre Michele nella palestra vuota, dove Rodolfo si sta allenando, perchè fra i due avvenga finalmente una spiegazione. Dopo che Volfango ha tentato di accoltellare Francesco per un diverbio, ma è fermato da Michele, Rodolfo abbraccia il fratello Sascia, che sembra completamente stordito. In seguito i giovanotti parlano dei loro due campioni, e poichè Michele viene accusato di prendere troppa droga, Volfango lo incita a battersi subito con Rodolfo, senza seguire neppure le regole, per dimostrare il proprio valore. Ma nell'incontro Rodolfo appare subito superiore al rivale, che continua a colpire, anche quando quello cade a terra e muore. Tutti scappano, e solo Volfango deve trascinare fuori il cadavere, facendolo sparire forse nel fiume.
SCHEDA FILM

Regia: Giulio Base

Attori: Giulio Base - Wolfango, Gian Marco Tognazzi - Francesco, Pietro Genuardi - Sascia, Giuseppe Pianviti - Michele, Franco Bertini - Rodolfo, Antonella Ponziani - Roberta, Mario Brega - Allenatore, Franco Pistoni - Gino, Jed Curtis - Jean-Louis Capitain

Soggetto: Franco Bertini

Sceneggiatura: Giulio Base, Franco Bertini

Fotografia: Alessio Gelsini Torresi

Musiche: Oscar Prudente

Montaggio: Claudio Di Mauro

Scenografia: Davide Bassan

Durata: 95

Colore: C

Genere: DRAMMATICO

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Tratto da: DALL' OMONIMO DRAMMA TEATRALE DI FRANCO BERTINI

Produzione: NUMERO UNO INTERNATIONAL SRL

Distribuzione: COLUMBIA TRI STAR PICTURES

CRITICA
"E' un trafiletto di cronaca nera ha solo la presa di un'efficacia elementare, animalesca, di superficie: come una versione a fumetti di 'Rocco e i suoi fumetti'". (Maurizio Porro, Il Corriere della Sera, 7/9/91).

"L'impresa soprattutto se si pensa che è un'esordio si raccomanda ad una convinta attenzione: secondo quei modi del nuovo realismo che ormai sempre più si diffondono nel cinema italiano. (Gian Luigi Rondi, Il Tempo, 7/9/91).

"A limare il valore del film non è l'essere il testo di Franco Bertini ma il calcolo. La scelta di un tema forte, di uno sfondo di durezza, di un linguaggio abbastanza 'coatto' da garantirsi l'interesse di un pubblico giovanile che oggi si presume maggioritariamente orientato verso tali gusti". (Paolo D'Agostini, La Repubblica, 7/9/91).