Copia originale

Can You Ever Forgive Me?

3.5/5
Melissa McCarthy interpreta la scrittrice Lee Israel. Lettere false, il mondo dell'editoria allo stremo, il cinema che riflette su se stesso. Al TFF36

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USA 2018
Quando gli editori si orientano su libri sempre più semplici e corrivi, la scrittrice Lee Israel si trova senza lavoro. I suoi tanti volumi dedicati, tra gli altri, a Katharine Hepburn ed Estée Lauder, non la salvano dal tracollo economico. Passa allora a redditizie truffe letterarie: falsifica lettere di celebrità decedute. Falso e originale, copia e collezionismo, riproducibilità intellettuale più che tecnica. Ispirata alle memorie della scrittrice Lee Israel.
SCHEDA FILM

Regia: Marielle Heller

Attori: Melissa McCarthy - Lee Israel, Richard E. Grant - Jack, Jane Curtin - Marjorie, Dolly Wells - Anna, Anna Deavere Smith - Elaine, Josh Evans (III) - Capo ufficio

Soggetto: Lee Israel - libro

Sceneggiatura: Nicole Holofcener, Jeff Whitty

Fotografia: Brandon Trost

Musiche: Nate Heller

Montaggio: Anne McCabe

Scenografia: Stephen H. Carter

Arredamento: Sarah E. McMillan

Costumi: Arjun Bhasin

Effetti: Mark Vicidomini

Suono: Damian Volpe

Durata: 106

Colore: C

Genere: THRILLER BIOGRAFICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: (1:2.39), PANAVISION CAMERAS AND LENSES, PANAVISION MILLENNIUM DXL

Tratto da: libro omonimo di Lee Israel

Produzione: ARCHER GRAY, FOX SEARCHLIGHT PICTURES

Distribuzione: 20TH CENTURY FOX (2019)

Data uscita: 2019-02-21

TRAILER
NOTE
- TRA I PRODUTTORI ESECUTIVI: BOB BALABAN.

- PRESENTATO AL 36. TORINO FILM FESTIVAL (2018), NELLA SEZIONE 'FESTA MOBILE'.

- CANDIDATO AI GOLDEN GLOBES 2019 PER: MIGLIOR ATTRICE IN UN FILM DRAMMATICO (MELISSA MCCARTHY).

- CANDIDATO ALL'OSCAR 2019 PER: SCENEGGIATURA NON ORIGINALE, MIGLIOR ATTRICE (MELISSA MCCARTHY), MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA (RICHARD E. GRANT).
CRITICA
"(...) Difficile suscitare simpatia per una protagonista tanto determinata a farsi odiare, ma - sullo sfondo di un'elegante ambientazione newyorkese e sul filo di un copione (Nicole Holofcener e Jeff Whitty, candidati all'Oscar) che scorre fedele al libro caricandosi di suggestioni letterarie - Melissa McCarthy (nominata alla statuetta) scandisce il dramma sui suoi formidabili tempi comici, conferendo un tenero spessore umano a questo ritratto di inguaribile misantropa; e intrecciando un felice duetto con il britannico Richard E. Grant, in gara come attore secondario per la spudorata genuinità con cui incarna Hock. Mescolando 'Goodbye Ladies' e 'Charade', la colonna musicale assicura al tutto un delizioso gusto retrò." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 21 febbraio 2019)

"(...) Con Melissa McCarthy in una parte insolita, 'Copia originale' è un film raro. Mette insieme le solitudini di due marginali, Lee e Jack, mascherati dietro una facciata di cinismo e in lotta con un mondo che, ieri (l'azione si svolge nel 1991) come oggi, si fa beffe di chi non ha successo. Inoltre, cosa ancor più insolita, si prende il tempo necessario per farti familiarizzare con i personaggi, che osserva senza alcun pietismo." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 21 febbraio 2019)

"Rimettendo in circolo la questione del vero o falso, magistralmente indagata da Fellini e Welles, la regista Marielle Heller, in ottima calligrafia venata di malinconia, inquadra le fake letter della scrittrice alcolizzata Lee Israel. (...) Candidato a tre Oscar, meriterebbe di far vincere soprattutto la strepitosa Melissa McCarthy comica trash che rivela finezza psicologica eccezionale." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 21 febbraio 2019)