Contestazione generale

ITALIA 1969
"La bomba alla televisione" - Riccardo, regista d'avanguardia, ha ricevuto l'incarico dalla televisione di girare un servizio sulla contestazione in modo moderno e rivoluzionario. Il giorno della proiezione, davanti agli increduli dirigenti della TV, il servizio risulta talmente sconcertante che i funzionari non sanno come comportarsi, anche perché si è sparsa la voce che l'autore sia stretto parente di un'alta personalità. Scoperto che questo non è vero, il servizio non va più in onda.

"L'università" - Alcune stravaganti manifestazioni studentesche.

"Concerto a tre pifferi" - Il ragioniere Beretta, che ha un figlio contestatore il quale gli rimprovera di essere "asservito al capitale", durante un viaggio in America con il principale, il commendatore Cavazza, stanco di essere tiranneggiato, lo abbandona in una strada di New York, poi si pente e lo cava d'impaccio. Cavazza gli si mostra grato, ma una volta in Italia lo licenzia. Sfogatosi col figlio, Beretta finisce per schierarsi dalla sua parte.

"Il prete" - Don Giuseppe, parroco in uno sperduto paese, riceve lettere anonime che lo accusano di intendersela con la cassiera di un bar. Da un colloquio con costei apprende che la ragazza è da nove anni l'amante di un suo confratello. Convocato in diocesi, al Vescovo che gli annuncia di aver deciso la soppressione della sua parrocchia, Don Giuseppe, con tutto quello che ha saputo e visto, trova il coraggio di chiedere il trasferimento in città e il permesso di prendere moglie.
SCHEDA FILM

Regia: Luigi Zampa

Attori: Vittorio Gassman - Riccardo ("La bomba alla televisione", Cesare Gelli - Franco ("La bomba alla televisione", Paola Gassman - Presentatrice ("La bomba alla televisione", Sandro Dori - Funzionario TV ("La bomba alla televisione", Franco Abbina - Produttore TV ("La bomba alla televisione", Nino Manfredi - Rag. Renato Beretta ("Concerto a tre pifferi", Michel Simon - Comm. Cavazza ("Concerto a tre pifferi", Milly Vitale - Maria, moglie di Renato ("Concerto a tre pifferi", Enzo Garinei - L'esaminatore ("Concerto a tre pifferi", Alberto Sordi - Don Giuseppe Montani ("Il prete", Marina Vlady - Cassiera del bar ("Il prete", Enrico Maria Salerno - Don Roberto ("Il prete", Sergio Tofano - Il vescovo ("Il prete", Vittorio Duse - Il brigadiere ("Il prete", Robert Mark - Prete protestante ("Il prete", Sandro Merli - "La bomba alla televisione", Mariangela Melato - "La bomba alla televisione", Sergio Nicolai, Piero Baldini, Maria Grazia Grassini, Giorgio Paoletti, Barbara Herrera, Rodolfo Baldini, Graziano Giusti, Paola Natale, Dorotea Aslandis, Gastone Pescucci, Marzio Margine

Soggetto: Silvano Ambrogi - "La bomba alla televisione", Luigi Zampa - "Università", Leo Benvenuti - "Concerto a tre pifferi", Piero De Bernardi - "Concerto a tre pifferi", Rodolfo Sonego - "Il prete"

Sceneggiatura: Silvano Ambrogi - "La bomba alla televisione", Luigi Zampa - "La bomba alla televisione"/"Università", Leo Benvenuti - "Concerto a tre pifferi", Piero De Bernardi - "Concerto a tre pifferi", Rodolfo Sonego - "Il prete"

Fotografia: Giuseppe Ruzzolini, Elio Polacchi - operatore, Roberto Forges Davanzati - assistente operatore

Musiche: Piero Piccioni

Montaggio: Mario Morra

Scenografia: Luigi Scaccianoce

Arredamento: Francesco Calabrese

Costumi: Gabriele Mayer

Aiuto regia: Sofia Scandurra

Durata: 131

Colore: C

Genere: COMICO COMMEDIA

Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR

Produzione: TURI VASILE PER ULTRA FILM

Distribuzione: COLUMBIA CEIAD (1970)

Episodi: La bomba alla televisione - Università - Concerto a tre pifferi - Il prete

CRITICA
"Un film in tre episodi su un tema d'attualità riproposto in chiave comica ma svolto in modo diseguale e con scarso mordente". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 70, 1971)

"Malgrado la presenza di Gassman, Manfredi e di Sordi, si poteva pensare che, con la firma di Luigi Zampa, un film che si ispira a uno dei fenomeni più quantitativi del nostro tempo, avrebbe offerto più mordente [...]. L'episodio di centro ('Concerto a tre pifferi') [...] si risolve in farsa. [...] E l'episodio di Sordi? [...] si tocca addirittura la contestazione ecclesiastica! E nell'impianto del personaggio c'era davvero una finezza patetica che Sordi aveva colta". (Filippo Sacchi, "Epoca", 26 aprile 1970).