Dopo la morte della figlia Emma, Aurora ha cercato di crescere i tre nipoti in maniera amorevole anche se un po' soffocante. Tutti ormai cresciuti, i ragazzi sentono il bisogno di rendersi autonomi. In maniera diversa, Tommy, Teddy, Melanie si danno da fare per costruirsi una propria vita, ma Teddy finisce in carcere per spaccio di droga, e Melanie decide di andare a vivere con un amico, che però poi la lascia per un'altra. Aurora però non cambia carattere e soprattutto deve contrastare le mire di Patsy, che era la migliore amica di Emma e ora vorrebbe essere consultata sul futuro dei ragazzi. Nel frattempo Aurora riceve le attenzioni del giovane analista Jerry, al quale si era rivolta per capire meglio se stessa e le proprie idee...
SCHEDA FILM
Regia: Robert Harling
Attori: Shirley MacLaine - Aurora Greenway, Bill Paxton - Jerry Bruckner, Juliette Lewis - Melanie Horton, Miranda Richardson - Patsy Carpenter, Ben Johnson - Arthur, Scott Wolf - Bruce, George Newbern - Tommy Horton, Mackenzie Astin - Teddy Horton, Marion Ross - Rosie Dunlop, Donald Moffat - Hector, Jennifer Grant - Ellen, China Kantner - Jane, Jack Nicholson - Garrett Breedlove
Soggetto: Larry McMurtry - romanzo
Sceneggiatura: Robert Harling
Fotografia: Don Durgess
Musiche: William Ross
Montaggio: David Moritz, Priscilla Nedd-Friendly
Scenografia: Bruno Rubeo
Arredamento: Rick Simpson
Costumi: Renée Ehrlich Kalfus
Effetti: Randy E. Moore, Craig Barron, Matte World Digital
Altri titoli:
Jahre der Zärtlichkeit
La fuerza del cariño: la historia continúa
Étoile du soir
Durata: 126
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: PANAVISION, 35 MM (1:1.85)
Tratto da: romanzo "The Evening Star" di Larry McMurtry
Produzione: DAVID KIRK PATRICK, POLLY PLATT E KEITH SAMPLES PER RYSHER ENTERTAINMENT
Distribuzione: FILMAURO 1997 - FILMAURO HOME VIDEO, AURELIO DE LAURENTIS MUTIMEDIA HOME VIDEO - DVD: FILMAURO (2007)
NOTE
- REVISIONE MINISTERO APRILE 1997.
CRITICA
"Se 'Voglia di tenerezza' era un soap-mélo, il seguito è invece scritto e girato con ritmo, spirito e cinismo alla vecchia maniera. E' un piacevole 'andante con brio' che si arrende, negli ultimi 20', alla lacrimuccia, istigata dalla ricomparsa (5' di orologio) dell'amico astronauta, il lapidario nonno Jack Nicholson." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 21 aprile 1997)
"Magari si poteva aspettarsi un poco di più, nel gruppo dei realizzatori ci sono persone interessanti: il regista debuttante Robert Harling, sceneggiatore, è un ex attore specializzato in voci fuori campo e pubblicità; la produttrice Polly Platt, ex moglie di Peter Bogdanovich, è stata soggettista e sceneggiatrice anche di 'Pretty Baby' di Louis Malle." (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 18 aprile 1997)