Seth Warner aveva tutto nella vita: una brava moglie, una bella casa e un buon lavoro. Una serie di disgrazie gli fa perdere tutto questo. "Cosa ho fatto per meritarmi ciò?" si domanda mentre si trova temporaneamente ospite nella casa della cognata Rachel. Un giorno, finalmente, decide di lanciare la sua sfida al Destino: da questo scaturiranno eventi incredibili che gli staranno a dimostrare come solo chi non ha più nulla da perdere trova la forza di rischiare.
SCHEDA FILM
Regia: Daniel Taplitz
Attori: Aidan Quinn, Courteney Cox
Durata: 93
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Distribuzione: CIC
CRITICA
"Il finale è accomodante, il film medio presenta alcune singolarità: raramente il cinema americano contemporaneo affronta quelle domande cruciali che la gente si pone ogni giorno nella realtà ('Perché deve succedere proprio a me?', 'Perché Dio non evita la sofferenza ai suoi figli?'); difficilmente si ha al cinema l'occasione di ricordare i comandamenti; piacevolmente si scopre un'attrice bella, brava e simpatica, Courteney Cox, una delle ragazze della serie televisiva 'Friends' e del film 'Scream', ex modella, ex apparizione in spot pubblicitari, bruna inquieta. Il regista Taplitz, dopo molte esperienze televisive, debutta nel cinema: senza suscitare particolare interesse". (Lietta Tornabuoni, 'La Stampa', 26 luglio 1998)
"Ha diretto il tutto, tra il molto serio e qualche sprazzo di faceto, un regista esordiente Daniel Taplitz, attivo finora solo in Tv. Poteva strafare, eccedere in filosofie, finir sopra le righe nei passaggi ironici, invece si è tenuto a modi semplici, qua e là perfino monocordi, ravvivati però, nelle immagini, dalla bella fotografia del polacco Slawomir Idziak che il suo mestiere l'ha imparato in patria con registi della tempra di Wajda, di Zanussi, di Kieslowski. Vi aggiunge colore anche l'interpretazione. Non solo quella di Aidan Quinn come Seth (lo ricorderete in 'Michael Collins' a fianco di Liam Neeson), ma quella della bella e spigliatissima Courteney Cox, celebre in Usa per la serie televisiva 'Friends', e quella di Anthony LaPaglia, già protagonista di 'Killer'; diretto anche quello da un esordiente, Mark Malone". (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo', 29 luglio 1998)