Il signor Alberto Castelli è l'annoiato dirigente della ditta romana "Il latte di salute" che, di ritorno nella propria magione prematuramente, trova la moglie americana in compagnia dell'idraulico. Rimasto solo, il marito tradito si sottopone alle cure dello psicanalista dr. Rossini che lo spedisce in Val Malenco, presso la baita dei coniugi Anselmo e Anita. Eleonora Rubens, invece, è una giovane donna con la quale il Castelli si è scontrato in automobile e in ospedale, gettando le basi di una rivalità mortale. Invece anche la appariscente olandese viene mandata dallo stesso dr. Rossini tra le nevi di Val Malenco. I due cuori solitari sono destinati a incontrarsi, ma non senza numerosi equivoci. Infatti, Alberto, prima di trovare la strada del letto di Eleonora, troverà quello di Marisa, l'amica dell'olandese, venuta in montagna per trovarla; e si accoppierà persino con la mastodontica Anita, padrona di casa e moglie di Anselmo. Un incidente sciistico unirà Alberto e Eleonora in un gelato pagliaio da dove i soccorritori li trasporteranno in ospedale per un matrimonio in "articulo mortis" che i due, redivivi, accetteranno con entusiasmo.
SCHEDA FILM
Regia: Pasquale Festa Campanile
Attori: Toni Ucci - Fra' Francesco, Felice Andreasi - Dr. Rossini, Carlo Bagno - Anselmo, Gino Pernice, Annie Papa, Ugo Maria Morosi, Johnny Dorelli - Alberto Castelli, Stefania Casini - Marisa, Barbara Bouchet - Eleonora Rubens, Enzo Cannavale - Il Guru, Elsa Vazzoler - Anita
Soggetto: Luigi Malerba, Gianfranco Rucceri, Roberto Leoni
Sceneggiatura: Roberto Leoni, Luigi Malerba, Gianfranco Rucceri
Fotografia: Giuseppe Ruzzolini
Musiche: Gianni Ferrio
Montaggio: Alberto Gallitti
Costumi: Corrado Colabucci
Altri titoli:
Cómo perder una esposa y ganar una amante
How to Lose a Wife and Find a Lover
Durata: 104
Colore: C
Genere: EROTICO COMMEDIA
Specifiche tecniche: VISTAVISION - COLORE
Produzione: CINEMATOGRAFICA ALEX
Distribuzione: TITANUS - CREAZIONI HOME VIDEO, DVD: 01 DISTRIBUTION HOME VIDEO (2009)
CRITICA
"A differenza delle pecorecce e triviali commedie all'italiana impostate sugli ambienti delle scuole e delle caserme, questa commedia degli equivoci si distingue per una più agguerrita furberia nel propinare scenette già viste e bisticci verbali consumati dall'uso. Nel complesso, nonostante le scelte più accurate delle ambientazioni, il prodotto è deludente e di una comicità di bassa lega." ('Segnalazioni cinematografiche', vol.86, 1979)