Ogni anno, gli Stati Uniti spendono quasi 25 miliardi di dollari per la guerra alle droghe, eppure l'industria mondiale degli stupefacenti vale più di 400 miliardi di dollari e non mostra segni di cedimento. Come fanno gli spacciatori a sfuggire alla legge e a continuare a guadagnare cifre simili? Il documentario cerca di rispondere a questa domanda fornendo, letteralmente, una guida su come arricchirsi vendendo droga e presentando uno sguardo provocatorio sui segreti di questa industria mondiale, attraverso interviste a noti spacciatori che rivelano i segreti meglio nascosti dell'industria. Dopo essersi fatti un nome costruendo una carriera sullo spaccio, questi esperti offrono testimonianze ironiche e una guida, passo per passo, su come guadagnare facilmente 1.000 dollari all'ora in uno dei settori più pericolosi al mondo. Impara come massimizzare i tuoi profitti, creare una solida rete di clienti, evitare le autorità e perfino passare dall'essere un piccolo spacciatore di strada a diventare un vero e proprio signore della droga...
SCHEDA FILM
Regia: Matthew Cooke
Attori: John E. Harriel Jr - Se stesso, Bobby Carlton - Se stesso, Barry Cooper - Se stesso, Neill Franklin - Se stesso, Hamedah Hasan - Se stessa, Curtis "50 Cent" Jackson - Se stesso, Raymond Madden - Se stesso, Alexandra Natapoff - Se stessa, Brian O'Dea - Se stesso, Patrick Reynolds - Se stesso, Freeway Rick Ross - Se stesso, David Simon (II) - Se stesso, Skipp Townsend - Se stesso, Mike Walzman - Se stesso, Anjuli Verma - Se stessa, Arianna Huffington - Se stessa, Eric Sterling - Se stesso, Gil Kerlikowske - Se stesso, Howard Wooldrige - Se stesso, Joe Gilbride - Se stesso, James P. Gray - Se stesso, Norah Kelleher - Se stessa, Pepe - Se stesso, Radley Balko - Se stesso, Russell Simmons - Se stesso, Susan Sarandon - Se stessa, Yolanda Madden - Se stessa, Matthew Cooke - Narratore (V.O.
Sceneggiatura: Matthew Cooke
Fotografia: Matthew Cooke
Musiche: Spencer Nezey
Montaggio: Matthew Cooke, Jeff Cowan
Altri titoli:
Cocaine Cowboys 3: How to Make Money Selling Drugs
Durata: 96
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Produzione: BERT MARCUS PRODUCTIONS IN ASSOCIAZIONE CON RECKLESS PRODUCTIONS
Distribuzione: WOOVIE NIGHTS (2014)
Data uscita: 2014-07-03
TRAILER
CRITICA
"Matthew Coke ha scritto, fotografato, diretto un documentario finto, istruttivo e curioso sullo stato delle cose della droga in America, dove per combatterla lo Stato spende 25 miliardi. E sfilano i responsabili, come un videogioco che insegna a smerciare coca e marijuana e farla franca. 50 Cent ed Eminem che confessano la dipendenza mentre Sarandon e Harrelson fanno il loro dovere di progressisti liberal." (Maurizio Porro, 'Il Corriere della Sera', 3 luglio 2014)
"E' una buona cosa che il documentario continui a rafforzare la sua presenza sugli schermi. Ed è una buona cosa l'uscita di 'Come fare soldi vendendo droga', docu-film del regista, scrittore e attore Matthew Cooke che fa un discorso forte e chiaro sugli stupefacenti - e il loro vario 'uso' - scoperchiando parecchi sepolcri imbiancati sullo spinoso tema. Cooke parte con tono ironico, immaginando una lezione sullo spaccio di droga strutturata per livelli come un videogame. Partendo dal primo, 'Come iniziare', per arrivare attraverso altre fasi, da 'venditore al dettaglio' a distributore nazionale', fino a 'boss di un cartello della droga'. Nel frattempo, lo spettatore-allievo avrà imparato i modi per aggirare la legge, corrompere poliziotti o esportare cocaina dalla Colombia nei modi più fantasiosi (...) con guadagni progressivi da 100 dollari l'ora a 1 o 2 milioni al giorno. Fuor di dubbio la competenza dei professori: l'ex dealer Bobby Carlton, insegnante di spaccio al dettaglio, il mitico Freeway Rick Ross o Brian O'Dea, che al culmine della carriera dava lavoro a 120 dipendenti. Incluso il rapper Curtis '50 Cent' Jackson, nato nel ghetto e che a dodici anni spacciava crack. Per dare un'informazione più completa non mancano le testimonianze di poliziotti, corrotti e no, legali, giudici. Dove vien fuori che gli 'informatori' consegnano spesso alla polizia liste di innocenti per cavarsela senza finire nelle grane con i pericolosi dealer. Passano sullo schermo scene di film come 'Il padrino', 'Scarface' o 'Easy Rider'. A un certo punto della lezione crediamo di sapere tutto sul modo di far soldi vendendo droga e invece, la parte più importante viene adesso. Perché Cooke fa entrare in scena un altro 'giocatore', proprio quello che, dal business della droga, ricava più soldi. Il Governo americano. Con tono sempre ironico, ma più amaro, ci racconta come cento anni fa Harry Anzlinger convinse i politici a vietare le droghe, esportando poi il proibizionismo nel resto del mondo. I suoi eredi (presidenti quali Nixon e Reagan) proseguirono sulla stessa strada istituendo la DEA, la squadra antidroga, e dichiarando (...) guerra senza quartiere alla droga. Una pseudo-guerra che nasconde un gigantesco giro d'affari (...). Senza contare che con la propaganda antidroga si vincono le elezioni. Ritroviamo i volti noti di Susan Sarandon, impegnata a combattere la severità delle pane contro lo spaccio, Woody Harrelson, 'testimonial' contro il proibizionismo, Eminem. Tutto dimostra che la 'guerra alla droga' è una gran bufala ai danni dei creduloni. E che - conclude Cooke - finché questa guerra si farà insegneremo ai nostri figli come entrare nel gioco e come fare soldi vendendo droga."(Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 3 luglio 2014)
"Chi la conosce lo sa, la droga costa, e il film non è fantascienza: è un documentario, con illustri e variamente tossicodipendenti testimonial, da Eminem a 50 Cent, 'appoggiati' dagli attori libertari Susan Sarandon e Woody Harrelson. Diretto da Matthew Cooke, 'How to Make Money Selling Drugs' è tutto in salita, ovvero illustra come fare dollari, dollari e ancora dollari scalando da spacciatore di strada a boss di cartello con relativa facilità: il punto di vista è quello dell'insider, l'intenzione è di offrire una guida per lucrare e sopravvivere nella pericolosa catena alimentare degli stupefacenti, la forma è quella del videogame con livelli da superare e gratifiche da conquistare, il gusto quello del neofita che sa di farcela. Insomma, un doc che darwinianamente crede nell'evoluzione dello spaccio (...) l'ironia, pur tagliata con l'accetta per i palati americani, 'sottesa' all'operazione di Cooke: se l'ossatura è l'appetibile scalata al successo, la testa del film punta e pensa altrove, ossia a fare la guerra alla guerra alla droga. E il 'livello segreto' del documentario, a cui si arriva dopo fumate e sniffate, aneddoti in prima persona, filmati di repertorio e inserti del serial 'The Wire', con il creatore David Simon che punta il dito contro le politiche federali sugli stupefacenti. Già, il problema è proprio questo: il modo migliore per fare soldi con la droga, sostiene Cooke, è stare dalla parte della legge. E spiega perché (...) 'Come fare soldi vendendo droga' non può vantare eccessive virtù: se di bong non se ne vedono, la scoperta è comunque dell'acqua calda, sia sul versante dell'ascesa al potere dei trafficanti che su quello della guerra all'anti-droga. Non mancano le testimonianze che bucano lo schermo, da Eminem che rischiava di morire all'ex poliziotto Barry Cooper passato sul lato opposto della barricata, ma il film non aggiunge nulla che non si sapesse punto per punto o non si fosse già edotto, quantomeno intuito, da film, serial e letteratura sul tema: cui prodest? Non ai ragazzini che potrebbero abbracciare la causa dello spaccio, non agli adulti che dovrebbero riflettere sulla War on Drugs, non agli spettatori che meriterebbero ben altro trip, e c'è di più: a parte un anonimo di Detroit, gli intervistati sono tutti ex pusher, ex tossici, ex poliziotti a sancire un documentario realizzato col senno di poi. Strategie di marketing a parte, manca anche lo scandalo, quello promesso da un titolo che, il regista Matthew Cook ci perdoni, andrebbe cambiato: 'Come fare soldi vendendo film'." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 3 luglio 2014)
"Pensato come un videogioco, con livelli crescenti di difficoltà, il docufilm di Cooke spiega come sia facile fare soldi vendendo droga, partendo dal piccolo spacciatore fino a raggiungere il livello più alto del narco-traffico. Tutto letto da un' ottica antiproibizionista e supportato da interviste a liberal convinti come Sarandon e Harrelson. Per completare il quadro ci sono anche 50 Cent ed Eminem, ex agenti DEA pentiti e innocenti arrestati. Interessante, ma di parte." (Maurizio Acerbi, 'Il Giornale', 3 luglio 2014)
"Piacerà anche a chi come noi non gradisce dove va a parare il discorso (secondo Matthew Cooke e i vip intervistati il proibizionismo favorisce lo spaccio). Perché se la tesi è discutibile, il regista la mette sullo schermo con bravura e tagliente ironia (Ross è stato favorito da una legislazione USA colpevolmente lacunosa)." (Giorgio Carbone, 'Libero, 3 luglio 2014)