Tipo lucido Graham Marshall lo è, ma è anche sbrigativo: con uno spintone ha gettato sotto un convoglio della metro di New York un insistente accattone; nessuno lo ha visto e, pertanto, gli va bene. Nell'ufficio in cui lavora come pubblicitario, ci sono alcuni giovani ambiziosi: l'attesa promozione sfuma ed il più rampante, Robert Benham, sottrae a Marshall il posto di capo divisione, mentre un vecchio amico e collega di Marshall, non solo non ottiene un avanzamento, ma, licenziato, va a suicidarsi in una sala d'aspetto. La moglie di Graham (Leslie) è inviperita per l'insuccesso e lui, stanco della sua petulante compagna, pensa di liberarsene, manipolando l'impianto elettrico in cantina. Insospettato anche per l'uxoricidio (Graham si ritiene dotato di magici poteri), l'uomo medita la vendetta sul luogo di lavoro per dare la scalata al successo e intanto continua a corteggiare Stella Anderson, che lavora con lui. Giorno dopo giorno, però, Marshall viene scalzato nei suoi compiti ed il perfido Robert gli affianca un suo fido. Allora Graham sale di nascosto sulla bella barca del nuovo capo e, armeggiando con i tubi del gas, la fa esplodere mentre a bordo si trovano Robert e quell'assistente a latere che gli era antipatico. Poichè un poliziotto indaga, Graham accampa un alibi: la notte dello scoppio fatale egli era a letto in compagnia di Stella, con ciò diventata la sua complice. Ormai Marshall ha successo: il Presidente della società ne apprezza il lavoro, anche se circola un certo accendino d'oro (è del suicida) e potrebbe dimostrare la colpevolezza di Graham, la cui abilità - magia o meno che sia - è infernale: la ragazza viene sistemata a dirigere una filiale altrove e per interesse se ne sta zitta, anche se ha intuito che l'amato bene è un assassino. Ormai discolpato Graham guarda dalla finestra del suo bell'ufficio l'aereo del Presidente, in volo per affari: ora ci sono tante trappole in apparenza innocenti e incidenti sempre possibili.
SCHEDA FILM
Regia: Jan Egleson
Attori: Michael Caine - Graham Marshall, Elizabeth McGovern - Stella Anderson, Peter Riegert - Robert Benham, Swoosie Kurtz - Leslie Marshall, Will Patton - Tenente Laker, Jenny Wright - Melanie O'Connor, John McMartin - George Brewer, Barbara Baxley - Lillian, Haviland Morris - Tara Liston, Philip Moon - Henry Park, Samuel L. Jackson - Ulysses
Soggetto: Simon Brett
Sceneggiatura: Andrew Klavan
Fotografia: Paul Goldsmith
Musiche: Gary Chang
Montaggio: Peter C. Frank, William M. Anderson
Scenografia: Howard Cummings
Durata: 92
Colore: C
Genere: GROTTESCO
Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI
Produzione: PATRICK MCCORMICK
Distribuzione: PENTA DISTRIBUZIONE (1991) - PENTAVIDEO, MEDUSA VIDEO (PEPITE)
NOTE
COSTUMI: JOHN A. DUNN.
CRITICA
Film tutto incentrato sul personaggio interpretato da Michael Caine, in ruoli simili ineffabile e imbattibile. Di buona fattura, al limite del paradossale, forse a volte ripetitivo, ma fondamentalmente cinico. Questo non solo perchè ci sono vari cadaveri disseminati qua e là (l'ultimo dei quali è prevedibile: come dubitare di Graham Marshall?), ma perchè, malgrado i modi felpati del protagonista, il suo carrierismo è segnato da indifferenza e brutalità. In definitiva si può anche sorridere, dato che i meccanismi funzionano, ma nei metodi e per i fini che Il carrierista ha di mira, la storia risulta agra. (Segnalazioni cinematografiche)