La bella principessa Giselle vive nel romantico mondo delle favole dove incontra il suo bel principe, Edward, follemente innamorato di lei. Tuttavia, tra i personaggi delle fiabe ci sono anche quelli malvagi, come la perfida regina Narissa, madre del principe ed esperta di magia nera, che lancia un incantesimo su Giselle proiettandola nella vita reale della moderna Manhattan. Giselle, stordita e impaurita sulle prime, grazie ad un affascinante avvocato imparerà a districarsi nella grande metropoli.
SCHEDA FILM
Regia: Kevin Lima
Attori: Amy Adams - Giselle, Patrick Dempsey - Robert, James Marsden - Principe Edward, Timothy Spall - Nathaniel, Rachel Covey - Morgan, Susan Sarandon - Regina Narissa, Idina Menzel - Nancy, Matt Servitto - Artie, Paige O'Hara - Trish, Joseph Siravo - Tony, Isiah Whitlock Jr. - Stephen, Elizabeth Mathis - Tess, Michaela Conlin - May, John Rothman - Carl
Soggetto: Bill Kelly
Sceneggiatura: Bill Kelly
Fotografia: Don Burgess
Musiche: Alan Menken, Stephen Schwartz
Montaggio: Stephen A. Rotter, Gregory Perler
Scenografia: Stuart Wurtzel
Arredamento: George DeTitta Jr.
Costumi: Mona May
Effetti: Thomas Schelesny, Brennan Doyle, Tippett Studio
Altri titoli:
Il était une fois...
Durata: 107
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE LIVE-ACTION COMMEDIA
Produzione: ANDALASIA PRODUCTIONS, STEINER STUDIOS, WALT DISNEY FEATURE ANIMATION, JAMES BAXTER ANIMATION
Distribuzione: BUENA VISTA INTERNATIONAL ITALIA
Data uscita: 2007-12-07
TRAILER
NOTE
- NELLA VERSIONE ORIGINALE LA VOCE NARRANTE E' DI JULIE ANDREWS.
- EVENTO SPECIALE ALLA II^ EDIZIONE DI 'CINEMA. FESTA INTERNAZIONALE DI ROMA' (2007) NELLA SEZIONE 'PREMIÈRE/ALICE NELLA CITTÀ'.
- CANDIDATO AL GOLDEN GLOBE 2008 PER: MIGLIOR ATTRICE PROTAGONISTA DI FILM CAMMEDIA/MUSICALE E MIGLIOR CANZONE ORIGINALE.
- CANDIDATO ALL'OSCAR 2008 PER LA MIGLIOR CANZONE ORIGINALE.
CRITICA
"Aiuto, com'è ancora furba casa Disney. Fa e disfa dentro le proprie fiabe ed ottiene un plusvalore (pure da videogame) di divertimento che nella prima parte è ironico e spiritoso, poi cede il passo a trucchi e sospiri. Trattasi di liberare dalle pagine e inserire a New York oggi le My Fair Stars, la Fatina Biancarentola o Ceneneve, la Strega cattiva, il Principe più o meno azzurro (vedi 'Shrek'). (...) Non manca, dopo 'Ratatouille' la scena al ristorante. Amy Adams fa la vezzosa, Patrick Dempsey il rubacuori e Susan Sarandon incattivisce a vista con gran bravura." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 7 dicembre 2007)
"Se 'La leggenda di Beowulf' cerca di proporre un'animazione il più realistica possibile, 'Come d'incanto' di Kevin Lima ha l'idea opposta: realizzare una commedia dal vivo che sembri un cartone animato. E per essere ancora più precisi gli autori del film fanno cominciare questa favola moderna proprio come un cartone Disney vecchio stile, per poi passare al film dal vivo d'ambientazione newyorchese (...) 'Come d'incanto' è semplicemente incantevole, soprattutto grazie alla Adams, già notata come moglie stralunata con pancione nel non distribuito da noi Junebug. Spiritosa, elegante, candida, arguta e bellissima. In quattro parole: la nuova Julie Andrews, che fa un'apparizione tutelare come voce narrante. Il film è un ottimo pretesto per innamorarsi di lei. Come per magia." (Francesco Alò, 'Il Messaggero', 7 dicembre 2007)
"Un mix di cartoon e realtà. Non è una novità assoluta, almeno per la Disney. In questo caso l'inizio volutamente stucchevole, con uno stile grafico che si riallaccia alla stagione d'oro della premiata ditta, gli anni Quaranta e Cinquanta, è utile al racconto, e dimostra che il cartoon, visti i progressi della tecnica digitale, è stato devitalizzato e non può competere con le immagini live. Una rivoluzione annunciata, quasi un requiem per il cartoon. (...) Rovesciando i racconti di Mark Twain o di Michael Crichton, è il passato che invade il presente. C'è di che divertirsi ed il cinismo si aggiunge all'amore, alle canzoni, ai cinguettii. In breve: una piccola e piacevole rivoluzione che non dispiacerà a grandi e piccini." (Maurizio Cabona, 'Il Giornale', 7 dicembre 2007)
"Una bolla di sapone, si dirà. Ma la fattura è impeccabile e la protagonista indovinatissima." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 14 dicembre 2007)
"La morale della fiaba è delle più tradizionali: non occorre rifugiarsi nel mondo delle fiabe; anche nella vita della più caotica delle metropoli c'è magia, ecc. Una volta tanto, però, Biancaneve è coinvolta in un ménage a tre. Segno che, almeno un po', i temi cambiano anche in casa Disney." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 14 dicembre 2007)