Paul Williams, importante magistrato, viene rapito e alla moglie, la brillante avvocatessa Leslie, viene richiesto un riscatto di 300.000 dollari. Le operazioni, dirette dall'ispettore Carlson di Los Angeles, non portano ad alcun risultato utile. Quando viene scoperto che Paul è stato ucciso, il tenente Colombo della Polizia Federale, che sino a quel momento aveva seguito il caso pressochè da curioso spettatore, diviene automaticamente il responsabile delle indagini e le continua a modo suo. Basandosi sui piccoli particolari inespicabili, il trasandato poliziotto conversa amichevolmente con la vedova che sin dagli inizi gli è parsa troppo intelligente, troppo padrona di se stessa e troppo interessata. Nel frattempo Colombo assiste paternamente Margaret, la figliastra ribelle di Leslie che, ritornata precipitosamente dal collegio svizzero ove studia, accusa impietosamente la matrigna. Il tenente, soffiando abilmente sul fuoco della rivalità tra Leslie e Margaret, costringe l'assassina al passo falso. Infatti Leslie, per liberarsi definitivamente della seconda rivale, tenta di corromperla con una parte del denaro del riscatto che, essendo stato segnato, diviene finalmente una prova tangibile nelle mani del poliziotto.
SCHEDA FILM
Regia: Richard Irving
Attori: Peter Falk, Jeane Byron, Norma Connolly, Charles Macaulay, Lee Grant, Harold Gould, John Fink, Henry Brandt, Patricia Mattick, Jed Allan
Sceneggiatura: Dean Hargove
Fotografia: Lionel Lindon
Musiche: Billy Goldenberg
Montaggio: Edward M. Abroms
Durata: 95
Colore: C
Genere: POLIZIESCO
Specifiche tecniche: NORMALE TECHNICOLOR, 35MM (1:1.33)
Tratto da: personaggio di R. Levinson e W. Link.
Produzione: UNIVERSAL
Distribuzione: FIDA, DVD: UNIVERSAL PICTURES HOME ENTERTAINMENT (2007)
CRITICA
"Eroe di filmetti polizieschi televisivi (importati in una quarantina di Paesi, nostro compreso, con enorme successo popolare), il Tenente Colombo è l'eroe più antieroe che mai sia stato inventato: impermeabile sgualcito, la camicia lisa, l'aria di finto tonto, capitato per caso sul luogo del delitto, deriso dagli appariscenti colleghi della Polizia Distrettuale (lui è della Polizia Federale), snobbato dalla 'clientela' (si fa per dire, poichè si tratta dei bersagli da colpire) che è costantemente della borghesia di denaro e di successo sociale, perennemente timido e dubbioso, nemico della violenza e del chiasso anche perchè privo di bicipiti o di qualità atletiche. La figura di Colombo ha formato un connubio perfetto con Peter Falk, un uomo che ha raggiunto il teatro, la TV e alla fine il grande cinema mediante la pazienza, la forza di volontà, l'intelligenza non appariscente ma estremamente lucida. Di fronte a questa accoppiata sicura, il regista non ha avuto difficoltà a orchestrare un film assai godibile per le sfumature del personaggio, per l'umorismo dei dialoghi, per il gradito contrasto con i superassi dei film polizieschi o di azione, troppo spesso reclamizzati per qualità ben poco edificanti." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 84, 1978)