Dopo aver subito una grave perdita, un manager della pubblicità di New York perde ogni interesse per la vita che conduceva. Mentre i suoi amici preoccupati tentano disperatamente di ristabilire un contatto, lui cerca risposte dall'universo scrivendo lettere all'Amore, al Tempo e alla Morte. Ma quando le sue annotazioni ricevono risposte inaspettate e personali, inizia a comprendere come queste costanti siano legate ad una vita vissuta appieno, e di come anche la perdita più triste possa rivelare momenti significativi e di bellezza.
SCHEDA FILM
Regia: David Frankel
Attori: Will Smith - Howard, Edward Norton - Whit, Kate Winslet - Claire, Michael Peña - Simon, Naomie Harris - Madeleine, Keira Knightley - Amy, Jacob Latimore - Raffi, Ann Dowd - Sally Price, Liza Colón-Zayas - Madre di Trevor, Natalie Gold - Madre di Adam, Kylie Rogers - Allison, Shirley Rumierk - Moglie di Simon, Helen Mirren - Brigitte, Jimmy Palumbo - Super
Sceneggiatura: Allan Loeb
Fotografia: Maryse Alberti
Musiche: Theodore Shapiro
Montaggio: Andrew Marcus
Scenografia: Beth Mickle
Arredamento: Kara Torney
Costumi: Leah Katznelson
Durata: 97
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Produzione: BARD DORROS, MICHAEL SUGAR, ALLAN LOEB, ANTHONY BREGMAN, KEVIN FRAKES PER ANONYMOUS CONTENT/OVERBROOK ENTERTAINMENT, PALMSTAR MEDIA, LIKELY STORY
Distribuzione: WARNER BROS. PICTURES ITALIA
Data uscita: 2017-01-04
TRAILER
NOTE
- LA REGIA ERA STATA INIZIALMENTE AFFIDATA AD ALFONSO GOMEZ-REJON CHE HA ABBANDONATO IL PROGETTO PER DIVERGENZE CREATIVE.
CRITICA
"Le tre figure bergmaniane non giocano a scacchi, sono provviste di humor alla East Village ed infatti funzionano come gruppo metafisico in action finché Smith non si prende la retorica da mélo, indossandola da mattatore. Nonostante gli schizzi di ridicolo, la prima parte della storia che vorrebbe essere alla Frank Capra è godibile per merito di un cast ricco come un cestino natalizio con Helen Mirren, Kate Winslet, Edward Norton, tesi a diventare paranormali fra le vie di Manhattan." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 5 gennaio 2017)
"Ambizioso apologo sull'elaborazione del lutto e sulla necessità di accogliere la bellezza della vita nonostante le tragedie, 'Collateral Beauty' (...) affronta senza dubbio un tema universale come quello della perdita dei propri cari e la rinascita dal dolore, ma i dialoghi del protagonista con tempo, amore e morte non sfuggono alla tentazione di essere eccessivamente declamatori, e tutto diventa eccessivamente schematico, verboso, astratto e concettuale." (Alessandra De Luca, 'Avvenire', 6 gennaio 2017)
"Povero Will Smith, nuovo capitombolo. Come in tutti i suoi ultimi film impersona un tale perseguitato dalla malasorte. (...) Un grande cast sprecato in una storia lacrimosa, colma di umorismo involontario. Qualcuno in sala piange, probabilmente per il troppo ridere." (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 12 gennaio 2017)