L'agente anti-terrorismo Marion Cobretti detto il "Cobra", del reparto "gasati" (cioè folli e maniaci), è utilizzato dalla Polizia di Los Angeles come extrema ratio per interventi disperati. Dopo una serie di delitti efferati compiuti appunto da una banda di maniaci, la giovane Ingrid, un'avvenente fotomodella, presente casualmente a uno di quei crimini, e sfuggita casualmente alla strage - quindi possibile e scomodo teste - gli diviene in qualche modo di aiuto per individuare la banda dei responsabili. Il loro capo la cerca per eliminarla come teste, armato di un allucinante coltello-tuttofare, ma il "cobra" si assume la protezione della ragazza, trascinandosela dietro attraverso un'intera serie di clamorose e inverosimili avventure, fino a sgominare la banda e finirne spettacolarmente il folle condottiero.
SCHEDA FILM
Regia: George P. Cosmatos
Attori: Sylvester Stallone - Marion Cobretti, Brigitte Nielsen - Ingrid, Reni Santoni - Gonzales, Andrew Robinson - Detective Monte, Brian Thompson, Marco Rodriguez, John Harzfeld, Art La Fleur, Lee Garlington, David Rasche
Soggetto: Paula Gosling - romanzo
Sceneggiatura: Sylvester Stallone
Fotografia: Ric Waite
Musiche: Sylvester Levay
Montaggio: Don Zimmerman, James R. Symons
Scenografia: Bill Kenney
Arredamento: Robert Gould (II)
Costumi: Tom Bronson
Effetti: Phil Cory
Durata: 83
Colore: C
Genere: AVVENTURA
Specifiche tecniche: NORMALE
Tratto da: romanzo "Fair Game"di Paula Gosling
Produzione: GOLAN GLOBUS
Distribuzione: PIC - WARNER HOME VIDEO (MINI SCUDI)
CRITICA
"Dove si ferma la legge comincio io". Cosi' dice Stallone guardando torvo la macchina da presa. Ma, sotto sotto, non ci crede neanche lui, per quanto eviti accuratamente ogni accenno di ironia in quasi tutti i suoi film. Cobra è un poliziotto che non lascia il segno: molto meglio Callaghan." (Francesco Mininni, 'Magazine italiano tv')
"Poliziesco? Quella faccia di bronzo di Stallone ha inventato il fantapoliziesco. Esistono due approcci al film: prenderlo sul serio e allora è un caso di cretinismo premeditato, oppure no e allora i suoi vizi sono ribaltati." (Laura e Morando Morandini, 'Telesette')