Club di gangsters

John Railton, che ha passato alcuni anni negli Stati Uniti, ritorna a Londra, dove sua madre, cieca e sorda, dirige un club. Ben presto egli scopre che la donna è a capo di una banda di ladri e questa scoperta desta in lui un tale orrore che pensa di andarsene subito. Ma Bett, la giovane segretaria della signora Railton, della quale John è innamorato, lo convince a rimanere, facendogli presente che sua madre è stata costretta dalle circostanze a dedicarsi alla criminosa attività. Ve l'ha indotta la necessità di estinguere gli ingenti debiti contratti dal defunto marito e di pagare gli studi del figlio. John decide di aiutare la madre ad uscire dalla pericolosa situazione in cui si trova, sottraendola al malefico influsso di Clem, il cinico e crudele capo esecutivo della banda. Nonostante il parere negativo della signora Railton, decisa a troncare l'attività ladresca, Clem organizza un furto di gioielli, nel corso del quale uccide un guardiano. Atterrito per le conseguenze del fatto, che viene ad aggravare sensibilmente le responsabilità dei malviventi, un uomo della banda vorrebbe consegnarsi alla polizia, ma Clem lo uccide con raffinata crudeltà. Poiché dell'omicidio viene incolpato John, la signora Railton decide di affrontare Clem e di fargli confessare la sua colpa. E vi riuscirà dopo un drammatico colloquio terminato a colpi di pistola, con la morte di entrambi.