Gianni, militare di leva e promettente scrittore, fa la corte ad Isabella, sorella di un suo commilitone e figlia di un ricco editore. Sulle prime, Isabella, nascondendo la sua reale identità, dà ad intendere di essere un'istitutrice, che svolge la sua attività in quella che viceversa è la sua casa. Questo sotterfugio dà adito ad una serie di comici contrattempi, prima che l'idillio giunga alla sua felice conclusione. Intorno a questi due personaggi ruotano altri giovani soldati, che alternano le esperienze di vita collettiva, le esercitazioni, le manovre, la ginnastica con le avventure amorose. C'è Giulio, un cantante che sogna di debuttare appena sarà smobilitato; c'è Roberto, il fratello di Isabella, anche lui in incognito, che svolazza con deplorevole leggerezza da una ragazza all'altra; c'è Mario, un divo dei fumetti, che è combattuto tra l'amore per la propria fidanzata e l'infatuazione per una ballerina. Ci sono, infine, il maresciallo burbero, ma dal cuor d'oro: il colonnello paterno; il capitano un po' buffo.
SCHEDA FILM
Regia: Turi Vasile
Attori: Madeleine Fischer - Isabella Martelli, Renato Salvatori - Roberto Martelli, Vicente Parra - Gianni, Rosario Borelli - Mario, Maria Teresa Vianello - Piera, Nino Besozzi - Editore Martelli, padre di Roberto e Isabella, Memmo Carotenuto - Il maresciallo, Fausto Cigliano - Giulio, Nadia Bianchi - Sandra, Mirva Arvinen - Anna, Michele Abruzzo - Maggiordomo, Walter Santesso - Soldatino veneto, Attilio Martella - Cirino, José Jaspe - Filadelfio, Giulia Melidoni, Mario Ambrosino, Antonio Petito, Giorgio Serralonga, Angelita Tamajo, Carlos Larrañaga, Ciro Ippolito, Mara Marilli, Livio Ricciardi, Giancarlo Bianconi, Gianni Minervini, Alice Sandro
Soggetto: Antonio Margheriti
Sceneggiatura: Antonio Margheriti, Turi Vasile
Fotografia: Raffaele Masciocchi
Musiche: Lelio Luttazzi
Montaggio: Mario Serandrei
Scenografia: Giuseppe Ranieri
Altri titoli:
Class of Iron
Durata: 97
Genere: COMICO
Produzione: TITANUS S.P.I.C. (SOCIETÀ PARTENOPEA INDUSTRIE CINEMATOGRAFICHE)
Distribuzione: TITANUS
CRITICA
"Un altro nome , già degno di nota, quello di Turi Vasile, troviamo implicato addirittura nella regia di 'Classe di ferro'. Diventa sempre più difficile, dinanzi a questi deplorevoli film, un commento specifico, non riferito semplicemente alla categoria cui appartengono; ma non vogliamo tacere l'imbarazzante volgarità di una sequenza come quella del 'calypso in the rain' sotto la doccia, né l'assurdità d'una naia all'americana, con cappelloni in piscina, in macchina, alle sfilate di moda (...)". (T. Ranieri, "Bianco e Nero", 12, dic. 1957).