Nel 2003 Mikhail Khodorkovsky, uno degli uomini più ricchi di Russia, fu arrestato e in seguito condannato a dieci anni di carcere, per frode ed evasione fiscale. In molti credono che la sua vera colpa sia stata aver sfidato Vladimir Putin, finendo per questo vittima della crociata del Presidente (eletto per la seconda volta nel 2004). E così la corsa ad abbracciare le regole del libero mercato, fino a diventare un autentico oligarca, hanno fatto sì che Khodorkovsky si ritrovasse condannato attraverso una serie di processi "teatrali" orchestrati da Putin. Durante la sua detenzione in una cella al confine con la Mongolia, "Citizen K" è diventato un dissidente noto in tutto il mondo. Oggi che vive in esilio a Londra, e sulla sua testa pende un'accusa di omicidio da parte delle autorità russe, Khodorkovsky continua a combattere Putin e il suo potere ormai ventennale.
SCHEDA FILM
Regia: Alex Gibney
Attori: Mikhail Khodorkovsky - Se stesso, Vladimir Putin - Se stesso, Leonid Nevzlin - Se stesso, Boris Berezovsky - Se stesso, Igor Malashenko - Se stesso, Anton Drel - Se stesso, Boris Yeltsin - Se stesso, Alexey Navalny - Se stesso, Tatyana Lysova - Se stessa
Soggetto: Alex Gibney
Fotografia: Mark Garrett, Denis Sinyakov
Musiche: Robert Logan (II), Ivor Guest
Montaggio: Michael J. Palmer
Durata: 126
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Produzione: JOHN BATTSEK. ALEX GIBNEY, P.J. VAN SANDWIJK, GEORGE CHIGNELL, ERIN EDEIKEN PER PASSION PICTURES, JIGSAW PRODUCTIONS, STORYTELLER PRODUCTIONS
NOTE
- FUORI CONCORSO ALLA 76. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2019).