Dopo anni James, Mark e Roger si ritrovano: sono tre ex-camerati, scampati all'inferno del Vietnam e ormai con qualche capello grigio. Fatta visita all'ex-colonnello Morrison, essi apprendono da lui che in quel Paese ancora esistono campi di prigionieri americani e che di tali campi si conosce perfettamente la ubicazione. Morrison, che è stato dimesso dall'Esercito forse perché sapeva troppe cose, propone ai tre, di cui rammenta il grande valore, di partire e di andare sul posto per liberare il massimo numero possibile di americani. Respinta da prima l'azzardosa proposta, i tre decidono poi di andare in Vietnam per proprio conto, recuperando all'uopo anche il comune amico Richard, un commilitone spiccio di modi ora confinato in un ospedale, il quale con i Vietnamiti ha un vecchio conto da saldare. Incontrato a Saigon un sacerdote francese - padre Lenoir - deciso nelle idee e anche lui di modi assai sbrigativi e ricevuti da lui consigli, assistenza ed armi in perfetta efficienza, i quattro affrontano rischi e scontri sanguinosi, riuscendo infine a liberare un folto gruppo di prigionieri. Inseguiti attraverso la giungla e sui corsi d'acqua e caduti tutti (tranne uno) i compatrioti, battutisi anche loro contro i Vietnamiti, i nostri vengono infine accerchiati da questi ultimi. In loro soccorso giunge con un elicottero il loro colonnello di un tempo - Mortimer - e li salva, obbligando tuttavia il valoroso gruppetto a lasciare a terra ferito un giovane soldato americano, destinato a restare nelle mani dei nemici. Delusi ed avviliti, gli uomini della missione Cobra rientrano in Patria, dove Richard mezzo inebetito sarà di nuovo internato in una clinica. Mortimer ha spiegato che nelle alte sfere si sa benissimo che, pure a tanti anni di distanza dalla fine della guerra, soldati americani sono ancora in Vietnam, considerati come criminali di guerra. Ma essi, in base a precise intese in sede politica, debbono rimanere là, malgrado le angoscie e le pene dei familiari, ricevendo peraltro pacchi di viveri dal Governo USA.
SCHEDA FILM
Regia: Fabrizio De Angelis
Attori: Oliver Tobias - Richard Wagner, Christopher Connelly - Roger Carson, Manfred Lehman - Mark Adams, John Steiner - James Walcott, Ethan Wayne - Mike, Donald Pleasence, Kordy Mounir, Gordon Mitchel, Maria Koltay
Sceneggiatura: Gianfranco Clerici, Fabrizio De Angelis, Erwin C. Dietrich, Vincenzo Mannino
Fotografia: Sergio D'Offizi
Musiche: Francesco De Masi
Montaggio: Alberto Moriani
Durata: 89
Colore: C
Genere: AVVENTURA
Specifiche tecniche: SCOPE A COLORI
Produzione: FULVIA INTERNATIONAL FILMS ROMA ASCOT FILM BERLIN
Distribuzione: DELTA (1986) - AB VIDEO, GENERAL VIDEO, AVO FILM
CRITICA
"Il film vuole essere una indiretta denuncia di un problema estremamente doloroso e di una situazione che a tutti appare inconcepibile." ('Segnalazioni Cinematografiche')