Cin Fu l'uomo d'acciaio

Cin-Fu, cuoco cinese in un ristorante, sbaraglia i giapponesi che hanno devastato il locale, poi, nel corso di sanguinosi scontri fra giapponesi e cinesi, mena strage uccidendo e fugando gli avversari. L'ispettore, giapponese, della polizia cinese impone la consegna dell'eroe, pena la chiusura del locale. Costretto a nascondersi, soccorso e alimentato della sua ragazza, Cin-Fu sfugge a parecchi agguati della polizia e dei lottatori giapponesi, in altri incappa e se ne sottrae combattendo e compiendo gesta sbalorditive con la sua forza e la sua agilità. I giornali ne parlano, l'opinione pubblica è commossa, la faccenda si trasforma in un confronto di scuole e di nazioni. Ne nasce una pubblica sfida fra giapponesi e cinesi, nel corso della quale, fra alterne vicende, i giapponesi hanno la meglio, fino a che il maestro di lotta giapponese uccide il maestro cinese con un trucco disonesto. A questo punto si svela Cin-Fu che massacra e frantuma il fellone e parecchi giapponesi. Poi si consegna alla polizia, fra il popolo tripudiante, fidando nella giustizia.