Ciao Norma Jean

Norma Jean Baker, orfana 15enne, è una delle migliaia di ragazze che, in attesa di divenire attrice, fa la servetta nel 1941 a Hollywood. Licenziata dai burberi padroni, entra in una fabbrica militarizzata ma, mentre si reca al lavoro, eccede in velocità e viene notata da un brutale poliziotto che le abbuona la multa ma in serata la raggiunge in casa e la violenta. Soccorso dal caporale Ralph Johnson, fotograto legato al sottobosco cinematografico, prende parte e vince in un concorso di bellezza; inizia la battaglia per la propria affermazione che consiste semplicemente in una terrificante serie di traumatizzanti esperienze che avrebbero scoraggiato chiunque. Norma Jean viene notata dal malato attore Al James che riesce pressochè di viva forza a farle fare un provino dai dirigenti della Lion Rampant. Riconoscente, l'aspirante attrice passa la notte con Al determinandone la morte per colasso cardiaco. Il fatto non la danneggia, anzi la rende professionalmente interessante. Il provino viene visionato e approvato, ma non come la ragazza intendeva: i volponi hanno fiutato in lei uno strumento di eccitazione erotica. Anche il fedele Ralph si tira in disparte: dà l'addio a Norma Jean e saluta il mito sorgente di Marilyn Monroe.