Autunno 1946. Nei poveri sobborghi di un piccolo villaggio a ovest del Kazah stan vive la famiglia Naidenov, sfollata ai tempi della Grande Guerra Patriottica. Il padre, che una volta faceva il pittore, ha perso la mano al fronte, mentre la madre è morta di tifo. Il piccolo Ivan è rimasto solo. Finita la guerra, la gioia torna nelle case e in tutta la città questa felicità sembra essersi incarnata nei piccioni, animali preziosi che possono essere comperati, venduti e rubati, tanto che in città è sorto un racket clandestino. Un giorno, sulla città vola una bella picciona bianca. Intelligente e sveglia, non vuole farsi acchiappare ma Ivan riesce a catturarla, rischiando anche la morte. Finalmente il ragazzo può realizzare il suo sogno: ottenere dei piccoli dal gracile piccione screziato già in suo possesso. Tuttavia, la sua bella preda bianca attira l'attenzione del racket dei piccioni, che cerca di comprarla, di scambiarla e infine di rubarla. A questo punto ad Ivan si pone un dilemma: sottomettersi alle leggi della mala o cercare di recuperarla anche a prezzo della vita. Combattendo per la sua picciona bianca, Ivan affronterà anche la lotta per per la sua dignità di uomo.
SCHEDA FILM
Regia: Sergej Soloviev
Attori: Slava Ilyuschenko, Sergei Garmash, Sultan Banov, Vladimir Steklov, Lyudmila Savelyeva
Soggetto: Sergej Soloviev
Sceneggiatura: Sergej Soloviev
Fotografia: Yuri Klimenko
Musiche: Isaac Schwartz
Montaggio: A. Abramova, Vera Kruglova
Scenografia: Marksen Gaukhman-Sverdlov
Altri titoli:
Wild Pigeon
Cuzaja, belaja i rjaboj
Durata: 98
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Specifiche tecniche: 35 MM (1:1.33)
Produzione: KAZAKHFILM STUDIOS, MOSFILM
NOTE
- GRAN PREMIO SPECIALE DELLA GIURIA ALLA XLIII MOSTRA INTERNAZIONALE DEL CINEMA DI VENEZIA (1986, EX-AEQUO CON "STORIA D'AMORE" DI FRANCESCO MASELLI).