Chronicle

3/5
Landis Jr. scrive il suo Akira, che Trank mette in scena come un teen horror teen: pareggio

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GRAN BRETAGNA 2012
Andrew, Matt e Steve, tre studenti delle scuole superiori fanno una incredibile scoperta: sono infatti dotati di poteri misteriosi, al di là della loro comprensione. Col tempo, i tre amici imparano a gestire le loro abilità e a usarle a proprio vantaggio, ma a un certo punto i loro lati più oscuri inizieranno a prendere il sopravvento.
SCHEDA FILM

Regia: Josh Trank

Attori: Dane DeHaan - Andrew Detmer, Alex Russell - Matt Garetty, Michael B. Jordan - Steve Montgomery, Michael Kelly - Richard Detmer, Ashley Hinshaw - Casey Letter, Bo Petersen - Karen Detmer, Anna Wood - Monica, Rudi Malcolm - Wayne, Luke Tyler - Sean, Crystal -Donna Roberts - Samantha, Adrian Collins - Costly, Grant Powell - Howard, Armand Aucamp - Austin, Nicole Bailey - Cala, Joe Vaz - Michael Ernesto

Soggetto: Josh Trank, Max Landis

Sceneggiatura: Max Landis

Fotografia: Matthew Jensen

Montaggio: Elliot Greenberg

Scenografia: Stephen Altman

Arredamento: Fred Du Preez

Costumi: Dianna Cilliers

Effetti: Simon Hansen, Mickey Kirsten, Shade VFX, CG Factory, Atmosphere Visual Effects, Post Mango, Rhythm & Hues

Durata: 84

Colore: C

Genere: THRILLER FANTASCIENZA

Specifiche tecniche: ARRI ALEXA, ARRIRAW/2K, 35 MM/D-CINEMA (1:1.85) - DE LUXE

Produzione: DAVIS ENTERTAINMENT COMPANY, IN ASSOCIAZIONE CON DUNE ENTERTAINMENT

Distribuzione: 20TH CENTURY FOX ITALIA

Data uscita: 2012-05-09

TRAILER
CRITICA
"Fra i primi a lanciare la trovata fu l'horror 'The Blair Witch Project' da allora il cosidetto «found-footage», ovvero lo stile di ripresa da finto filmino amatoriale (girato in soggettiva dai protagonisti), è diventato di moda, vedi la recente serie tv 'The River' prodotta da Spielberg; e questo 'Chronicle' firmato dai giovani esordienti Josh Trank, regista, e Max Landis (figlio di John), sceneggiatore. Però qui a richiamare il pubblico Usa più che l'espediente formale è stato il tema fan-tasy: investiti di superpoteri da misteriose radiazioni, tre studenti dapprima li utilizzano in modo innocente, poi ne perdono il controllo con esiti funesti. In teoria è un gioco a ribaltare la mitologia eroica dei superpotenti Marvel, ma il guaio è che il film non sembra più intelligente dei protagonisti: parte con qualche interesse e finisce stupidotto." (Alessandra Levantesi Kezich, 'La Stampa', 11 maggio 2012)

"Il pubblico americano dei siti Internet sta inondando di consensi il primo film di Josha Trank, scritto da Max Landis, il figlio del regista di 'Blues Brothers'. 'Chronicle' racconta l'avventura di tre ragazzi delle scuole superiori: Matt, Steve e il problematico Andrew, aspirante cineasta oppresso da un padre alcolista. (...) Un piccolo film di molte virtù, che è l'opposto dell'estetica plastificata e fumettara dei vari 'Transformers'. Girato nello stile (pure un po' inflazionato, a dire il vero) del cinema-verità, 'Chronicle' è la versione sci-fi degli horror che hanno per capostipite 'The Blair Witch Project'. Fatto per piacere ai giovani internauti, pare già destinato a una carriera di 'cult'." (Roberto Nepoti, 'La Repubblica', 11 maggio 2012)

"E' il frutto della collaborazione tra Josh Trank, ventisettenne losangelino diventato una star della rete nel 2007, con una satira di 'Star Wars', 'Stabbing at Leia's 22nd Birthday' e Max Landis, figlio di John Landis, sceneggiatore richiestissimo, già al lavoro anche su un remake di Frankenstein, una nuova versione della fiaba 'II pifferaio magico', un film per Ron Howard e uno script fantascientifico per la Disney. Ci sono più Schlock e Roger Corman che 'The Blues Brothers', in questa «cronaca» di vita da liceo che combina solide radici mitologico letterarie e intelligente background cinefilo alla sensibilità ipercontemporanea, non lineare, del cinediario da web, per uno sguardo d'insieme che abbraccia Icaro. Sekopenhauer, Frankenstein, il cormaniano uomo con gli occhi a raggi X, Carrie di King/DePalma, 'Paranormal Activity' e 'The Blair Witch Project' ma anche la rabbia giovane della serie tv 'Heroes' e l'esistenzialismo high tech di 'X-Men'. (...) Telecamere di sorveglianza, specchi, schermi tv e un'altra maniaca della videoripresa fanno il resto e rendono 'Chronicle' il film più visivamente raffinato del suo genere. (...) II 90% del budget degli effetti speciali (costo totale del film 12 milioni di dollari) in quegli ultimi quindici minuti." (Giulia D'Agnolo Vallan, 'Il Manifesto', 11 maggio 2012)

"Piacerà al pubblico coetaneo del terzetto. Il regista ha solo 28 anni e non ha ancora dimenticato come parlano, gestiscono, rumoreggiano gli under 20. Il divertimento non viene mai meno per 80 minuti, anche se la fattura è abbastanza artigianale." (Giorgio Carbone, 'Libero', 11 maggio 2012)