Carl Casper, cuoco in un ristorante di spicco di Los Angeles, perde improvvisamente il lavoro dopo aver rifiutato di compromettere la propria integrità creativa. Senza prospettive, si ritrova a Miami, dove si allea con l'ex moglie, il suo migliore amico e suo figlio, per dedicarsi a vendere cibo su un furgone. Lungo la strada, Carl avrà modo di riscoprire la passione per la cucina, la gioia di vivere e l'amore.
SCHEDA FILM
Regia: Jon Favreau
Attori: Jon Favreau - Carl Casper, Sofía Vergara - Inez, John Leguizamo - Martin, Scarlett Johansson - Molly, Dustin Hoffman - Riva, Oliver Platt - Ramsey Michel, Bobby Cannavale - Tony, Amy Sedaris - Jen, Emjay Anthony - Percy, Robert Downey Jr. - Marvin, Will Schutze - Sig. Bonetangles, Gloria Sandoval - Flora, Benjamin Jacob - Se stesso, Roy Choi - Se stesso, Aaron Franklin - Se stesso, Gary Clark Jr. - Se stesso
Soggetto: Jon Favreau
Sceneggiatura: Jon Favreau
Fotografia: Kramer Morgenthau
Montaggio: Robert Leighton
Scenografia: Denise Pizzini
Arredamento: Bryan Venegas
Costumi: Laura Jean Shannon
Effetti: Mark R. Byers, Bryan Godwin, Shade VFX
Durata: 114
Colore: C
Genere: COMMEDIA
Specifiche tecniche: ARRI ALEXA PLUS 4:3, SXS PRO, (2K), 35 MM/D-CINEMA (1:2.35)
Produzione: JON FAVREAU, SERGEI BESPALOV PER ALDAMISA ENTERTAINMENT
Distribuzione: WARNER BROS. ENTERTAINMENT ITALIA
Data uscita: 2014-07-30
TRAILER
CRITICA
"Jon Favreau torna in cucina. Dopo averla attraversata nel 1996 da giovane, povero e magro attore/sceneggiatore per il famoso piano sequenza di 'Swingers' omaggio a 'Quei bravi ragazzi' di Scorsese, eccolo dominarla come chef da quarantottenne, ricco e piuttosto corpulento. Da quel delizioso film indipendente in coppia con Vince Vaughn su aspiranti attori losangelini, Favreau è passato a dirigere blockbuster come i primi due 'Iron Man' e 'Cowboys & Aliens'. Nello chef Carl Casper (lo interpreta lui stesso) desideroso di rimettersi a cucinare per strada, e per il popolo, genuino cibo cubano, è facile vedere lo stesso Favreau voglioso di evadere dai kolossal con supereroi ed effetti speciali. Com'è il piatto? Una minestra riscaldata? No. 'Chef' è una buona commedia familiare con lui padre assente pronto a recuperare il rapporto con il figlio attraverso l'educazione al cibo. Tanti gli ingredienti: moglie quasi ex affettuosa (Sofía Vergara qui non femme fatale), cameriera più altruista che adescatrice (gustosissima Johansson), direttore di ristorante castrante (Dustin Hoffman), critico gastronomico con anima (Oliver Platt) e collega entusiasta pronto a spalleggiarlo (Leguizamo, assai dolce). Ma soprattutto c'è cibo poco visto al cinema come la jucca fritta, panini cubani, bignè di New Orleans e una scena indimenticabile in Texas quando Casper porta il figlio in un luogo di culto dove si cucina la carne 24 ore su 24 a fuoco lento. (...) Niente male e degno di entrare, da minore, tra le leccornie cinematografiche a base di cuochi come il mitico 'Big Night' di e con Stanley Tucci e il cartoon Pixar 'Ratatouille'. Geniale cameo di Robert Downey Jr. (è stato l''Iron Man' di Favreau) come buffissimo ex marito della moglie di Casper." (Francesco Alò, "Il Messaggero", 31 luglio 2014)
"Quanto mangiano! E soprattutto cosa mangiano! Il titolo, 'Chef', farebbe pensare alle delicatezze, sia pure dosate al milligrammo, della 'Nouvelle cuisine', tutt'altra storia, invece, siamo a Los Angeles, e Carl, chef in un ristorante di lusso, in omaggio alla cucina americana, abbonda in sughi e in grassi con tale abbondanza di carboidrati da far di colpo aumentare il peso e, ovviamente, il colesterolo. Lo schema narrativo è furbissimo com'è furba la conclusione che marcia spedita verso un lietissimo lieto fine. (...) Il tutto condito non da sughi ma da un nugolo di canzoni tese, forse, a facilitare la digestione. Il protagonista, panciuto e modicamente baffuto, è Jon Favreau, anche regista, sceneggiatore e produttore, sua moglie è Sofía Vargas, il proprietario del ristorante è addirittura Dustin Hoffman. Di sfondo, Scarlett Johansson." (Gian Luigi Rondi, 'Il Tempo - Roma', 31 luglio 2014)
"Piacerà per la simpatia della storia e per la partecipazione di un gruppo di star tutte evidentemente a loro agio (Robert Downey jr., Scarlett Johansonn, Dustin Hoffman). La migliore del mazzo è Sofía Vergara che si rivela commediante di razza oltreché donna di molte e belle polpe." (Giorgio Carbone, 'Libero', 31 luglio 2014)