Manrico è un trentenne distrofico, che muove debolmente solo la testa e i pollici. Orfano di padre e madre, vive da solo con la nonna ormai incapace di provvedere alle sue esigenze, in totale dipendenza da operatori sociali e volontariato. Manrico è un ex giocatore della nazionale di hockey su sedia a rotelle, un ex Robocop, uno stonatissimo cantante, un assiduo frequentatore di social network. Manrico è sarcastico, incisivo, provocatorio, sessuato, arrabbiato, ironico, sorridente, ridanciano. Manrico non è solo questo. Sette giornate normali per Manrico e il suo operatore, Stefano, trascorse nel cuore di Roma, d'estate, in sella ad una carrozzina a motore, a fare slalom tra le macchine, arrampicandosi per i marciapiedi ostruiti, facendo tappa nei bar di Borgo Pio, nei ristoranti cinesi, a piazza San Pietro, fra i suonatori di strada di Campo De' Fiori, arginando in casa quel torrente in piena che è la nonna, andando a vedere una partita della sua squadra di hockey per la prima volta da spettatore, in mezzo a tanti altri Manrico. Ma Manrico non è solo questo. Che cos'è un Manrico?
SCHEDA FILM
Regia: Antonio Morabito
Attori: Manrico Zedda - Se stesso, Stefano Romani - Se stesso
Soggetto: Antonio Morabito
Montaggio: Stefano De Santis
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: HD
Produzione: REAN MAZZONE E ANTONIO MORABITO PER ILAPALMA
Distribuzione: ISTITUTO LUCE-CINECITTÀ
Data uscita: 2016-04-07
TRAILER
NOTE
- SCRIPT EDITING: BEATRICE GHIRARDINI.
CRITICA
"Nulla di eclatante, ma tra commedia (umana) e dramma (sociale) 'Che cos'è un Manrico' scompiglia normalità e quotidiano, si scopre picaresco e apre all'empatia nuda e cruda: sarebbe piaciuto al Giuseppe Pontiggia di 'Nati due volte'." (Federico Pontiggia, 'Il Fatto Quotidiano', 7 aprile 2016)