Il documentario racconta la storia di Vanna Botta, pittrice di 93 anni, e Danilo Reschigna, 50enne drammaturgo e attore teatrale affetto da disabilità motoria, seguendo il ritmo della loro quotidianità, che trascorre lentamente, in casa, mentre fuori la città frenetica muta volto velocemente. Vanna e Danilo si alzano, fanno colazione, lei dipinge, lui scrive, a volte passeggiano al parco, cenano e vanno a letto mentre parlano e riflettono sulla vita, sull'amore e sulla morte. Vanna è consapevole che presto tutto finirà perché il motivo che rende unico il loro amore è anche la ragione della sua stessa fine. Il suo stato d'animo è animato da vari sentimenti: dal dispiacere di abbandonare questa vita a cui si è nuovamente e saldamente legata, dalla preoccupazione di lasciare solo Danilo e dal desiderio di coronare il suo sogno d'amore, sposandosi, per dare maggiore rispettabilità e un riconoscimento ufficiale alla loro unione. Anche Danilo è conteso tra il desiderio di rimanere eternamente fedele a questo amore e la ricerca di un'altra donna che possa riempire il vuoto che lascerà Vanna quando non ci sarà più. A metà tra rappresentazione del reale e rielaborazione poetica, il documentario fotografa la dimensione temporale dei due protagonisti: sia quella parte della vita limitata dall'attesa della morte, sia quella assoluta, scandita dall'amore e dall'arte che si sviluppa in contrasto con l'implacabile e prepotente ritmo del mondo esterno.
SCHEDA FILM
Regia: Fabio Martina
Attori: Vanna Botta - Se stessa, Danilo Reschigna - Se stesso
Soggetto: Fabio Martina
Fotografia: Giuseppe Ceravolo
Montaggio: Luigi Carbone
Suono: Marco Meazza
Altri titoli:
What Does Love Mean
Durata: 63
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO
Specifiche tecniche: HD
Produzione: CIRCONVALLA FILM, FEEDBACK AUDIOVIDEO