Cenerentola, sposato il Principe Azzurro, vive a corte con tutta semplicità, amata e benvoluta da tutti. Ma le due sorellastre cattive, invidiose della sua bellezza, riescono nel loro intento di far scacciare Cenerentola dalla corte. Il Principe Azzurro è addoloratissimo perché vorrebbe seguirla, ma il re non lo permette. Il bellissimo Cecè e Bonaventura gli promettono allora di partire alla ricerca di Cenerentola e di ricondurla a lui. La loro missione sarà ostacolata dal truce Barbariccia e dal feroce Orco ma infine, grazie all'intervento della fatina buona, riusciranno a trovare Cenerentola e a ricondurla a corte dove il re, pentito, la accoglierà con gioia.
SCHEDA FILM
Regia: Sergio Tofano
Attori: Paolo Stoppa - Il signor Bonaventura, Silvana Jachino - Cenerentola, Roberto Villa - Il Principe Azzurro, Sergio Tofano - Il dottore, Rosetta Tofano - Pasqualina, Guglielmo Barnabò - Il re, Mercedes Brignone - La regina, Mario Pisu - Il bellissimo Cecè, Piero Carnabuci - Barbariccia, Mario Gallina - Il ciambellano, Camillo Pilotto - L'orco, Amelia Chellini - La strega, Nais Lago - La fatina, Tina Mannozzi - Sorellastra di Cenerentola, Teresa Palazzi - Sorellastra di Cenerentola, Renato Chiantoni - Gambamoscia, Virgilio Botti - Muso di cane, A. Piscicelli - Il cuoco, Alfredo Morati, Celio Bucchi, Guido Paolo Marziali, Carola Lotti
Soggetto: Sergio Tofano
Sceneggiatura: Sergio Tofano, Edoardo Anton, Vittorio Metz
Fotografia: Manfredo Bertini
Musiche: Renzo Rossellini
Montaggio: Ignazio Ferronetti
Scenografia: Italo Cremona
Arredamento: Italo Cremona
Costumi: Rosetta Tofano
Durata: 72
Colore: B/N
Genere: FAVOLA COMMEDIA
Specifiche tecniche: 35 MM
Produzione: MALENO MALENOTTI PER ARNO FILM
Distribuzione: TIRRENIA
NOTE
- COSTRUZIONI: SAVINO FINO.
- IL FILM E' STATO GIRATO NEGLI STABILIMENTI PISORNO DI TIRRENIA.
- IL FILM E' STATO RESTAURATO NEL 2009 DA CSC - CINETECA NAZIONALE.
- PRESENTATO ALLA 66. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2009) NELLA SEZIONE "QUESTI FANTASMI 2".
CRITICA
"Un film per ragazzi. Ma si poteva far meglio e bisogna dire che Tofano non ha sprecato molto del suo ingegno. L'unione di motivi disparati guasta, inoltre, anche quel poco di buon gusto che vi è alla base. Si fa presente che cosa il cinematografo ha saputo creare per l'infanzia in altri paesi!". (Giuseppe De Santis, "Cinema", 139, 10 aprile 1942)
"La sapiente regia, la caratteristica interpretazione e la gustosa scenografia, fanno di questo film un'opera esteticamente degna". ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 15, 1942).