Caruso Pascoski di padre polacco

ITALIA 1988
Caruso Pascoski, un giovane psicanalista, comincia ad ubriacarsi e a dare in stranezze, in studio e per strada nella sua Firenze, quando Giulia, la moglie, l'abbandona. Abituato com'è a risolvere i nodi esistenziali dei propri clienti, il perchè senza giustificazioni di quell'addio lo sconvolge, tanto più che ama Giulia fin dall'infanzia. Separatisi davanti al Magistrato, Caruso apprende che lei si è messa con un altro - Edoardo Mariotti - il quale è un suo paziente di lunga data, omosessuale latente. Caruso Pascoski decide allora di diventare l'amante della moglie, dandole furtivi appuntamenti nei cinema e vestendo perfino panni femminili. Tutto per riprendersela, anche perchè lei ha fatto con Edoardo esperienze deludenti. Questi, che non ha il coraggio di riconoscere la propria diversità, verrà convinto dallo psicanalista che, dopo aver invitato il cliente a vivere serenamente la propria condizione, si vedrà fatto oggetto delle sue attenzioni. Giulia ritorna a casa, dove c'è un vispo bambino di cui occuparsi.
SCHEDA FILM

Regia: Francesco Nuti

Attori: Francesco Nuti - Caruso Pascoski, Clarissa Burt - Giulia, Ricky Tognazzi - Edoardo Mariotti, Antonio Petrocelli - L'avvocato buono, Novello Novelli - Il maresciallo, Gianna Sammarco, Maurizio Frittelli, Carlo Monni, Giovanni Nannini, Roberto Angelucci

Soggetto: Giovanni Veronesi, Francesco Nuti, David Grieco

Sceneggiatura: David Grieco, Giovanni Veronesi, Francesco Nuti

Fotografia: Gianlorenzo Battaglia

Musiche: Giovanni Nuti

Montaggio: Sergio Montanari

Scenografia: Ugo Chiti

Arredamento: Ugo Chiti

Costumi: Maurizio Millenotti

Altri titoli:

Caruso Paskoski, Son of a Pole

Durata: 103

Colore: C

Genere: COMICO

Specifiche tecniche: EASTMANCOLOR

Produzione: UNIONE CINEMATOGRAFICA, CECCHI GORI GROUP TIGER CINEMATOGRAFICA

Distribuzione: WARNER BROS.

NOTE
- LA VOCE DI CLARISSA BURT E' DI SIMONA IZZO

- GIRATO NEGLI STUDI DE PAOLIS, ESTERNI A FIRENZE.
CRITICA
"I registri sono quelli della farsa(molto spesso di stampo stagionato), Nuti caprioleggia, si arrabbia, si scatena, ammicca, ma finisce con l'annaspare nelle pieghe di un canovaccio debole e sgualcito, pieno di volgarità fastidiose e sciocche." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 107)