Canzone di primavera

ITALIA 1950
Rosetta, nipote di Pippo, proprietario della trattoria sull'isolotto del Tevere, è innamorata di Mario, un giovane compositore. Ma i sentimenti della nipote non si accordano con i progetti dello zio Pippo, che vorrebbe fidanzare Rosetta con il figlio di un armatore genovese. La causa degli innamorati ha però due strenui sostenitori: Nino, amico di Mario, e Maria, amica di Rosetta, che, anche loro fidanzati, cercano di aiutare gli amici come possono. Nino, che fa il cicerone per conto d'una società turistica, conosce due attrici cinematografiche americane, venute in Italia per girare un film e presenta loro Mario. La più giovane, Evi, prova da subito una gran simpatia per il musicista e promette di aiutarlo a farsi strada. Rosetta però ne è gelosa e per rivalersi si lascia corteggiare, durante una festa, dal figlio dell'armatore. Mario credendosi tradito, decide di partire con Evi per l'America. Quando Rosetta, spalleggiata da Nino e da Maria, cerca di fargli capire che il sentimento che Evi prova per lui è soltanto un capriccio passeggero, Mario si ribella e tratta male la sua innamorata. Rosetta, presa dallo sconforto, si getta nel Tevere, ma viene salvata. Mario intanto ha avuto modo d'accertare l'inconsistenza dei sentimenti di Evi e colpito dal gesto disperato di Rosetta, torna a lei per farsi perdonare.
SCHEDA FILM

Regia: Mario Costa

Attori: Leonardo Cortese - Mario, Delia Scala - Rosetta, Tamara Lees - Evi, Checco Durante - Pippo, Aroldo Tieri - Nino, Lauro Gazzolo - Parodi, Laura Gore - Maria, Dante Maggio - Gigetto, Ludmilla Dudarova - Elena, Vittorio Sanipoli - Max, Piero Lulli - Ugo, Paola Borboni - Lidia, Jone Morino - Fanny, Claudio Villa - Se stesso, Gaetano Verna, Franco Pesce, Aldo Silvani, Nino Marchetti, Enrico Glori, Enrico Luzi, Gianna Dauro, Harry Feist, Arturo Bragaglia, Ciro Berardi, Bruno Cantalamessa, Elodia Maresca, Gian Aldo Bettoni, Lina Marengo, Franco Coop

Soggetto: Mario Costa

Sceneggiatura: Paolo Salviucci, Mario Costa, Fulvio Palmieri

Fotografia: Mario Bava

Musiche: Carlo Innocenzi

Montaggio: Otello Colangeli

Scenografia: Alberto Boccianti

Durata: 89

Colore: B/N

Genere: DRAMMATICO COMMEDIA

Produzione: ZEUS FILM

Distribuzione: ZEUS (1951) - REGIONALE

CRITICA
"Commediola brillante (ma non troppo) e piuttosto sdolcinatella. Il tutto potrebbe anche reggersi se non si fosse ecceduto in un certo sapore 'casareccio' che non giova al film. Forse questa impressione viene dal fatto che raramente i nostri artisti hanno lavorato tanto male (...). Un commento musicale da banda di paese e brutta la canzone dominante". (Anonimo, "Intermezzo", supplemento n. 16 del 10 settembre 1951).

"Il lavoro, che ricalca noti schemi, ha scarso interesse. Buona la fotografia." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 29, 1951)