Don, un giovane attore di varietà, decide di tentare la fortuna passando al cinema. Viene ingaggiato per affiancare la bellissima attrice Lina Lamont in un film muto e la pellicola ottiene uno strepitoso successo. Lina si innamora di Don e confondendo la finzione con la realtà pensa di costituire con lui una coppia. Quando Don conosce Kathy, una giovane cantante e ballerina e si innamora di lei, la gelosia di Lina è incontenibile e l'attrice cerca con ogni mezzo di fare licenziare la rivale. Nel frattempo il cinema sta vivendo il passaggio dal muto al sonoro e il produttore, poiché non vuole rimanere indietro, mette in lavorazione un film sonoro. Le parti principali vengono assegnate a Don e Lina, ma lei ha una voce inadatta al mezzo cinematografico. Cosmo Brown, amico di Don, propone di infarcire la trama di qualche canzone e di far doppiare Lina da Kathy. Il film ha un successo strepitoso e gli attori vengono invitati a cantare le canzoni davanti a un pubblico. Kathy, nascosta dietro una tenda, doppia Lina ma..
SCHEDA FILM
Regia: Gene Kelly, Stanley Donen
Attori: Gene Kelly - Don Lockwood, Donald O'Connor - Cosmo Brown, Debbie Reynolds - Kathy Selden, Jean Hagen - Lina Lamont, Millard Mitchell - R.F. Simpson, Douglas Fowley - Roscoe Dexter, Rita Moreno - Zelda Zanders, Cyd Charisse - Ballerina
Soggetto: Adolph Green - racconto, Betty Comden - racconto
Sceneggiatura: Betty Comden, Adolph Green
Fotografia: Harold Rosson
Musiche: Lennie Hayton
Montaggio: Adrienne Fazan
Scenografia: Cedric Gibbons, Randall Duell
Costumi: Walter Plunkett
Effetti: Irving G. Ries, Warren Newcombe
Durata: 102
Colore: C
Genere: COMMEDIA MUSICALE ROMANTICO
Specifiche tecniche: NORMALE, TECHNICOLOR, 35 MM
Tratto da: racconto di Adolph Green e Betty Comden
Produzione: M.G.M.
Distribuzione: GAUMONT VALE (1979) - MGM HOME ENTERTAINMENT
NOTE
- COREOGRAFIA: GENE KELLY E STANLEY DONEN. - NELLA CLASSIFICA "TOP TEN" DELLA RIVISTA DEL CINEMATOGRAFO 1992 . - VERSIONE RESTURATA PRESENTATA IN OCCASIONE DI 'CANNES CLASSICS' AL 75. FESTIVAL DI CANNES (2022).
CRITICA
"Probabilmente il più bel musical della storia del cinema, affettuoso e spiritoso nel rievocare un'epoca perduta, ma che gli autori conoscono benissimo. Grandi numeri musicali, le incredibili gambe di Cyd Charisse, l'abilità acrobatica di Gene Kelly e la comicità semplice di Donald O'Connor. Ovviamente indimenticabile il numero che dà il titolo al film." (Francesco Mininni, 'Magazine italiano tv') "Almeno per tre quarti è un film misurato, meno ambizioso e pretenzioso di "Un americano a Parigi", meno spettacolare di "Un giorno a New York", ma è superiore a entrambi per vivacità, umorismo e senso della misura." (Laura e Morando Morandini, 'Telesette')