Caniba

Issei Sagawa, 32enne studente della Sorbonna, viene arrestato il 13 giugno 1981 dopo essere stato sorpreso a svuotare nel lago che si trova all'interno di Bois de Boulogne due valigie contenenti i resti di Renée Hartevelt, la sua compagna di stanza. Due giorni prima, dopo cena, Issei aveva ammazzato la ragazza mentre stava traducendo una poesia tedesca nel loro appartamento. Sagawa non si è limitato a spararle in testa, ma dopo aver abusato del suo cadavere ne ha mangiato anche alcune parti. Affaticato e frastornato dal caldo e dal tanfo, alla fine decide di liberarsi dei poveri resti della donna. Dichiarato infermo mentale, Sagawa è poi tornato in Giappone dove, nonostante l'ostracismo della società, vive da uomo libero da oltre trent'anni. Ha scritto romanzi e manga che fanno un resoconto dettagliato del macabro delitto, ha recitato in documentari e film pornografici, ed è anche noto come critico culinario. Continua a esprimere non solo il suo desiderio di consumare carne umana, ma anche di morire venendo divorato da un cannibale.