Durante una notte buia e tempestosa il cane Chuffie viene gettato da un'auto in corsa. Abituato ai lussi della vita di casa, viene salvato da J. D., un cane duro dal cuore tenero abituato alle avversità, che si prende cura del suo nuovo amico. Entrambi affamati, i due cani stanno per mangiare il pappagallo Emmo ma questi riesce a commuoverli e, per riconoscenza, li conduce in casa della signora Lilly, dove vive felice e spensierata una vera e propria 'comune canina' .
SCHEDA FILM
Regia: Michael Schoemann
Sceneggiatura: Joe Steuben, Karin Howard
Fotografia: Bernd Deventer
Musiche: Gregor Narholz
Montaggio: Hans Losch
Scenografia: Walter Kossler
Effetti: Armin Vetter, Bernd Deventer
Altri titoli:
Millionaire Dogs
Durata: 84
Colore: C
Genere: ANIMAZIONE
Tratto da: basato su un'idea di Ute Schoemann-Koll
Produzione: ORB FILM & TV PRODUKTION GMBH - EIV ENTERTAINMENT INVEST GMBH & CO KG - ZDF
Distribuzione: LUX VIDE
Data uscita: 2001-06-01
CRITICA
"'Cani miliardari' è il secondo cartone distribuito dalla Lux Vide. Ma non raggiunge lo stesso felice risultato dell'esordio di 'Scimmie come noi'. La storia, inoltre, pare essere solo una brutta copia, in versione canina, degli 'Aristogatti'. Brutta copia perché la sceneggiatura, pur riprendendo il classico Disney, lo riesce a imbruttire con dei dialoghi poco divertenti e vuoti di contenuto. L'unica cosa da salvare, semmai, è il messaggio esplicito di 'non abbandonare i cani'. Imperativo morale che senza traino narrativo risulta anche di difficile comprensione. Soprattutto per il pubblico dei più piccoli. Film come questo rischiano di svilire i contenuti importanti. Semplificandoli in modo banale e cinematograficamente poco attraente. La fantasia, invece, aiuta. La colonna sonora, inoltre, a parte le prime tre note, invita il piccolo spettatore ad assuefarsi alla monotonia, se non ai ritornelli scemi. Unico elemento apprezzabile è il disegno sullo sfondo della città di New York". (Chiara Nano, 'Cinema Zip', 1 giugno 2001).