Calcutta, capitale del Bengala, sviluppatasi sotto la dominazione britannica attorno a un forte militare, è, nel 1970, una metropoli di tre milioni di abitanti, destinati ad arrivare negli anni successivi a venti milioni, soprattutto se continuerà l'incessante flusso di immigrati. Incapace di fornire lavoro e cibo sufficienti per tutti, la città è un immenso formicaio in cui, a fronte di una privilegiata minoranza borghese, erede degli usi e costumi dei dominatori, in condizioni di estrema indigenza, gli "altri" convivono con la miseria (le bidonvilles, i ricoveri per gli affamati, i ghetti per i lebbrosi), ma anche con i loro riti.
SCHEDA FILM
Regia: Louis Malle
Attori: Louis Malle - voce narrante
Sceneggiatura: Louis Malle
Fotografia: Étienne Becker
Montaggio: Suzanne Baron
Durata: 105
Colore: C
Genere: DOCUMENTARIO ETNOGRAFICO
Specifiche tecniche: 16 MM (1:1.37) - EASTMANCOLOR
Produzione: NOUVELLES ÉDITIONS DE FILMS (NEF)
Distribuzione: REGIONALE
NOTE
- SUONO: JEAN-CLAUDE LAUREUX.
CRITICA
"Un documentario, la cui materia - di per sé non nuova - è presentata in modo asciutto, con rare concessioni all'effetto, e con uno stringato commento. Di notevole presa sul piano emotivo, il film pecca semmai di una certa unilateralità, poiché l'aver puntato l'obiettivo quasi soltanto sugli aspetti più disperati di una condizione umana, o su quelli più lontani dalla nostra sensibilità e concezione della vita, ha portato il regista a offrire un quadro incompleto del mondo che vuole rappresentare." ('Segnalazioni cinematografiche', vol. 70, 1971)