Forse è vero che si cresce anche con i cosiddetti "calci in culo". Ed è altrettanto vero che quando la giostra gira veloce ci sembra di volare e non vorremmo scendere mai. E' questo che succede a Benedetta quando incontra Amanda e decide di seguirla nel suo mondo randagio.
SCHEDA FILM
Regia: Chiara Bellosi
Attori: Gaia Di Pietro - Benedetta, Andrea Carpenzano - Amanda, Barbara Chichiarelli - Anna, Giandomenico Cupaiuolo, Alessio Praticò, Francesca Antonelli
Sceneggiatura: Luca De Bei, Maria Teresa Venditti
Fotografia: Claudio Cofrancesco
Musiche: Giuseppe Tranquillino
Montaggio: Carlotta Cristiani
Scenografia: Luca Servino
Costumi: Laura Locher
Suono: Xavier Lavorel
Altri titoli:
Swing Ride
Durata: 88
Colore: C
Genere: DRAMMATICO
Produzione: CARLO CRESTO-DINA, VALERIA JAMONTE, MANUELA MELISSANO PER TEMPESTA, RAICINEMA
Distribuzione: ISTITUTO LUCE-CINECITTÀ (2022)
Data uscita: 2022-03-24
TRAILER
NOTE
- REALIZZATO IN COPRODUZIONE CON TELLFILM (CH), RSI (RADIOTELEVISIONE SVIZZERA); CON IL SOSTEGNO DI MIC- DIREZIONE GENERALE CINEMA E AUDIOVISIVO, UFFICIO GENERALE DELLA CULTURA (UFC), REGIONE LAZIO E TICINO FILM COMMISSION.
- PER LA PRODUZIONE DEL FILM È STATO ADOTTATO 'ECOMUVI', IL DISCIPLINARE INTERNAZIONALE DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE PER LA PRODUZIONE AUDIOVISIVA.
- PREMIO SOLINAS MIGLIOR SCENEGGIATURA 2018.
- PRESENTATO AL 72.MO FESTIVAL DI BERLINO (2022), SEZIONE 'PANORAMA'.
CRITICA
"(...) l' on the raod di formazione nella regia di Bellosi - che ha lavorato sulla sceneggiatura di Maria Teresa Venditti e Luca De Bei - sposta il paesaggio sulla fisicità dei suoi personaggi, a cui rimane sempre vicinissima fino quasi a catturarne il respiro. (...) Il mondo si manifesta nell'intimità di scontro e di vicinanza, nei bisogni e nella tristezza, tra la paura e un'improvvisa, sconosciuta energia che porterà ancora altrove. Una scommessa come quella di un film che mette da parte il «genere» del teen-movie per interrogare le possibilità del cinema nel corpo a corpo con un movimento verso una libertà che può essere anche pieno di inciampi, di cui afferra con delicatezza il sentimento, quei passaggi che sono l' imprevisto della vita." (Cristina Piccino, 'Il Manifesto', 19 febbraio 2022)
"(...) Film enigmatico, che entra nella trama in medias res e volutamente non la chiude, lasciandoci con molte domande e tante immagini da interpretare. A cominciare dal calcinculo del titolo: che è una giostra, ma anche una metafora (perché sul calcinculo si vola, ma rimanendo legati al seggiolino)." (Alberto Crespi. 'La Repubblica', 24 marzo 2022)
"Un coming of age dell' adolescenza in una periferia romana il cui orizzonte rimane indefinito perché il paesaggio sono, appunto, coloro che lo abitano. (...) Bellosi intreccia gli stati d' animo e i loro mutamenti nella geografia dei luoghi, in una narrazione che vive tra l' iniziale specularità che oppone la casa di Benedetta al luna park, gli interni famigliari, l' angusta casa di Amanda: una danza (ci sono diverse scene di ballo, una specialmente molto bella, che determinano altrettanti momenti chiave) che è quella del cuore. Nei rossori della ragazzina, in quel suo gesto di sciogliersi o di legarsi a coda i capelli lunghissimi appaiono la confusione e le domande che fanno parte di un' età e sono insieme universali. La regista ne raccoglie le scommesse, e mettendo da parte il genere del teen-movie si avventura lungo diverse piste che portano altrove, che ci dicono di una scoperta di sé e dei suoi inciampi, di una dolcezza e di uno spaesamento, dell' amore e dei suoi inganni. Degli imprevisti inattesi della vita e di un cinema capace di sorprendere." (Cristina Piccino, 'Il Manifesto', 24 marzo 2022)