Harry Valentini, italo-americano di origine napoletana, e Moe Diestein, ebreo-italiano, amici per la pelle, sono due delinquenti di piccolo calibro di Jersey City, che vivacchiano alle dipendenze di un boss con piccoli incarichi: da quelli domestici di fargli la spesa e acquistargli il giornale, a quelli più rischiosi di provare sulla propria pelle l'effettiva resistenza della sua giacca antiproiettile, o di avviargli il motore dell'auto, per verificare che non vi sia stata posta una bomba. Costoro sognano di mettersi in proprio, aprendo un ristorante italo-ebreo. Nel frattempo, incaricati dal capo di puntare a una corsa di cavalli, rischiano - contro le sue indicazioni - una puntata sul cavallo sbagliato, perdendo una fortuna. Per punizione sono condannati ad eliminarsi a vicenda. Messi però in allarme da una provvidenziale soffiata, fuggono verso Atlantic City sulla Cadillac di un temibile killer, il quale, infuriato, è deciso a vendicarsi. Si scatena una sarabanda di avventure, gag e situazioni tragicomiche, dalla quale i due escono fortunosamente indenni e anzi provvisti dei fondi sufficienti per aprire il sognato ristorante.
SCHEDA FILM
Regia: Brian De Palma
Attori: Danny DeVito - Harry Valentini, Joe Piscopo - Moe Dickstein, Harvey Keitel - Bobby Di Lea, Ray Sharkey - Marco, Dan Hedaya - Anthony Castelo, Antonia Rey - Zia Sadie, Mimi Cecchini - Nonna Valentini, Julie Bovasso - Lil Dickstein, Lou Albano - Frank Acavano, Patti LuPone - Wanda Valentini
Soggetto: George Gallo
Sceneggiatura: George Gallo
Fotografia: Fred Schuler
Musiche: Ira Newborn
Montaggio: Gerald B. Greenberg
Scenografia: Edward Pisoni
Costumi: Richard Bruno
Effetti: Connie Brink, Harold McConnell Jr., Bill Traynor
Durata: 89
Colore: C
Genere: COMICO
Specifiche tecniche: NORMALE
Produzione: AARON RUSSO PER MGM
Distribuzione: CIDIF (1987) - MGM HOME ENTERTAINMENT (GLI SCUDI)
CRITICA
"I gangster non sono più quelli di una volta: oggi scherzano anche loro. Ma soprattutto è Brian De Palma a non essere più quello di una volta: che c'entra lui con la commedia?" (Francesco Mininni, 'Magazine italiano tv')
"Il materiale comicosatirico è organizzato per accumulazione in una serie di sequenze in crescendo che ricorda il meccanismo di un thriller. Il doppiaggio toglie sapore al frenetico istrionismo di Danny de Vito e c." (Laura e Morando Morandini, 'Telesette')