Garetti, maestro elementare sposato con quattro bambini, dovendo vivere con un magro stipendio, si dibatte ogni giorno fra mille difficoltà. Malgrado la sua penosa condizione, conserva un buona dose di ottimismo che gli consente di attendere con fiducia i promessi aumenti. Un giorno incontra un principe indiano che lo prega di fargli da cicerone nella sua visita ai monumenti di Roma. Garetti accetta volentieri e lo straniero lo ripaga con un mucchietto d'oro. Divenuto sultano del suo paese, l'illustre ospite lascia l'Italia. Il povero Garetti resta in mezzo ai soliti guai, ai quali se ne aggiunge uno nuovo: un piccolo elefante, Remo, dono del nuovo sultano ai bambini del maestro. L'ospite inconsueto provoca uno scompiglio in tutto il palazzo ed una crisi nella famiglia Garetti. Dopo aver girato tutta la notte con l'elefante, il maestro riesce a farlo accogliere da un istituto di suore, ma poco dopo l'elefante ritorna di gran carriera verso la casa da cui i Garetti sono stati sfrattati. A salvare la situazione è il direttore dello zoo che compra l'elefante e mette Garetti in condizione di pagare i debiti e rientrare a casa.
SCHEDA FILM
Regia: Gianni Franciolini
Attori: Vittorio De Sica - Maestro Garetti, Maria Mercader - Moglie di Garetti, Sabu - Il principe indiano, Nando Bruno - Venturi, il padrone di casa, Gisella Sofio - Fidanzata del maestro, Michele Sakara - Giovannino, Ciro Berardi - Il facchino, Antonio Nicotra - Il portiere, Fausto Guerzoni - Un inquilino, Sonia Fert - Figlia di Garetti, Stefano Carretti - Figlio di Garetti, Gino Cervi - Il narratore (voce, Piero Mastrocinque, Pasquale De Filippo, Giuseppe Chinnici, Teresa Fimiani
Soggetto: Cesare Zavattini, Suso Cecchi d'Amico
Sceneggiatura: Cesare Zavattini, Suso Cecchi d'Amico
Fotografia: Anchise Brizzi
Musiche: Alessandro Cicognini
Montaggio: Eraldo Da Roma
Scenografia: Piero Gherardi
Aiuto regia: Franco Montemurro, Luisa Alessandri
Altri titoli:
Hello Elephant
Pardon My Trunk
Sabù, principe ladro
Durata: 84
Colore: B/N
Genere: FANTASY
Produzione: VITTORIO DE SICA PER RIZZOLI FILM
Distribuzione: DEAR FILM
CRITICA
"Tutta la pellicola è di schietta derivazione zavattiana: certi funambolismi, certe astrazioni quasi surrealiste sono tipiche del suo mondo. Un mondo strano e fantastico, talora fortemente aderente alla realtà (...) talora invece disperso in fumisterie da giocoliere, abili ma prive di sostanza (...)". (Franco Valobra "Rassegna del Film", N. 3, aprile 1952)