Brüno

USA 2009
L'avventura statunitense dell'eccentrico reporter 'fashionista' austriaco Brüno.
SCHEDA FILM

Regia: Larry Charles

Attori: Sacha Baron Cohen - Brüno, Gustaf Hammarsten - Lutz, Clifford Bañagale - Diesel, Chibundu Orukwowu - O.J., Josh Meyers - Kookus, Sting - Se stesso, Slash - Se stesso, Elton John - Se stesso, Chris Martin - Se stesso, Bono - Se stesso, Snoop Dogg - Se stesso

Soggetto: Sacha Baron Cohen

Sceneggiatura: Sacha Baron Cohen, Peter Baynham, Anthony Hines, Dan Mazer, Jeff Schaffer

Fotografia: Anthony Hardwick, Wolfgang Held

Musiche: Erran Baron Cohen

Montaggio: James Thomas, Scott M. Davids

Scenografia: Denise Hudson, David Maturana

Arredamento: Ute Bergk, Britt Woods

Costumi: Jason Alper

Durata: 81

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Tratto da: personaggio creato da Sacha Baron Cohen

Produzione: SACHA BARON COHEN, DAN MAZER, MONICA LEVINSON, JAY ROACH, JON POLL, TODD SCHULMAN E JAY ROACH PER MEDIA RIGHTS CAPITAL

Distribuzione: MEDUSA

Data uscita: 2009-10-23

CRITICA
"A parecchi ha dato fastidio la nuova farsa a denti stretti di Baron Cohen: e proprio ai custodi del 'politically correct' di cui il comico si fa beffe. Però è difficile negare due cose. La prima, che è divertente; l'altra, che ridendo verde dell'ossessione per l'immagine e la mania del successo, il film ha anche una sua vena di moralità." (Roberto Nepoti, 'la Repubblica', 23 ottobre 2009)

"La ricerca di realismo mentre si falsifica il vero. Cioè la possibilità di farci credere che le situazioni impossibili che accadono, che le reazioni inconsapevoli di ipotetici passanti finiti per caso in mezzo alla gag del protagonista siano reali. Questa è la trovata teorica che fa del regista Larry Charles, in combutta con Baron Cohen e con il fidato montatore James Thomas, un originale, anche se non proprio eticamente apprezzabile, provocatore di sguardi verso lo schermo. Ricordiamoci sempre, ad ogni dubbio di realismo che 'Bruno' è un truffaldino gioco delle parti. Tanto che nel titolo la u va rigorosamente con la dieresi, come per la u di Universal che distribuisce." (Davide Turrini, 'Liberazione', 23 ottobre 2009)

"Tra vero e falso (...) il film di Larry Charles, digeribile solo con una tonnellata di Maalox, esalta la fisicità autoctona di Cohen, il suo corpo glabro, moltiplicando le irriverenze di John Waters e attaccando tutto e tutti, anche i cosiddetti tolleranti nella confusione totale, amorale e grottesca della civiltà virtuale dettata dalla volgarità televisiva." (Maurizio Porro, 'Corriere della Sera', 23 ottobre 2009)