Bruno aspetta in macchina

ITALIA 1996
A Roma, Margherita e Riccardo, dopo anni di fidanzamento e di vita in comune, si lasciano: lui si è innamorato della giovane Titti e l'altra si ritrova sola e senza casa. A costei l'amico Ziino cede pro-tempore l'alloggio di un fratello ora in Brasile con l'impegno, per la donna, di curare le piante. Ma l'alloggio è l'unico abitato in un grande edificio isolato nella estrema e pericolosa periferia romana: per cui le paure di Margherita si fanno ancora più acute. I ritorni serali dal "Centro commerciale" dove lei lavora sono un incubo, poiché Margherita rivive quotidianamente il terrore del buio e di svariati brutti incontri. Nel materiale di scarto che il "Centro commerciale" invia ai depositi, sceglie un manichino maschile: lo abbiglia, lo nasconde nell'automobile durante il lavoro e poi se lo porta accanto la sera. Lo chiama "Bruno" e così si sente un po' più tranquilla. Quello è "il suo uomo", colui che le manca. Una sera l'automobile viene fermata da Nanni, uno sprovveduto giovane che, arma (fasulla) alla mano, intende "provarsi" in una rapina durante la quale "Bruno" cade giù da un ponticello: la rapina fallisce perché Nanni crede che "Bruno" sia poi affogato in un torrente. Malgrado il conforto di Don Carlo, il prete che lo conosce da molti anni, Nanni diventa tremebondo e isterico e di poi sempre più innamorato della donna. Colleghe e amici parlano intanto di quel "Bruno", sconosciuto a tutti e ammiccano, due soprattutto: Gisella (una donna di facili e rapidi appetiti sessuali, l'ultimo dei quali è un giovane olandese in transito nella Capitale, che lei è decisa a raggiungere nel suo Paese) e Ziino, segretamente da due anni innamorato della ex compagna dell'amico Riccardo. La situazione si fa insostenibile: Riccardo, già deluso della irruente Titti, si è scoperto pronto a ritornare con Margherita; Nanni, che intanto ha trovato un lavoro da idraulico, innamorato di Margherita; Ziino che si manifesta a costei come uno spasimante sincero. Ma Margherita, resa ormai più sicura, oppone tre rifiuti preferendo essere libera e autonoma: non fare da serva e cuoca al primo, né da compagna all'ottico un po' patetico, né da matura amante a Nanni (troppo giovane per lei). Passerà il suo scarso tempo libero a concimare le piante e i fiori di quel ben arredato alloggio dove per ora abita.
SCHEDA FILM

Regia: Duccio Camerini

Attori: Nancy Brilli - Margherita, Valerio Mastandrea - Nanni, Leo Gullotta - Ziino, Antonello Fassari - Riccardo, Amanda Sandrelli - Titti, Monica Scattini, Massimo Wertmüller - Don Carlo, Chiara Noschese - Patrizia, Ludovica Modugno - Marta, Ugo Conti - Borchia, Nini Salerno - Macioci, Fabio Traversa - Ivan

Soggetto: Suso Cecchi d'Amico - racconto, Duccio Camerini - racconto

Sceneggiatura: Roberta Colombo, Duccio Camerini

Fotografia: Roberta Colombo

Musiche: Antonio Di Pofi

Montaggio: Raimondo Crociani

Scenografia: Lorenzo Baraldi

Costumi: Gianna Gissi

Durata: 97

Colore: C

Genere: COMMEDIA

Specifiche tecniche: PANORAMICA A COLORI

Tratto da: racconto di Duccio Camerini e Suso Cecchi d'Amico

Produzione: MAMA'S GROUP - FILM TRUST ITALIA - ITALIAN INTERNATIONAL FILM

Distribuzione: IIF - COLUMBIA TRISTAR HOME VIDEO

NOTE
- REVISIONE MINISTERO APRILE 1996
CRITICA
"Rispetto al precedente 'Nottataccia', Camerini mostra una maggiore capacità di orchestrazione, ma anche stavolta si ha la sensazione che la trovata sia migliore del risultato. Purtroppo Bruno aspetta in macchina, nonostante la bravura degli attori, la Brilli in testa (ai quali si aggiunge in una breve partecipazione come prete d'assalto l'ottimo Massimo Wertmüller), non attinge a quel livello di ritmi ed effetti indispensabili al successo di una commedia." (Alessandra Levantesi, 'La Stampa', 26 maggio 1996)