Phil Regal è un potente gangster che non ha paura di niente e nessuno. Le uniche persone che ama realmente sono sua madre e sua sorella Rosalie. Quando viene a sapere che Rosalie aspetta un bambino da Nicky Bradna, un piccolo malvivente della zona che, accusato di omicidio, si trova in prigione in attesa di giudizio, Phil decide di corrompere i testimoni perché ritirino le accuse. Phil riesce a far assolvere Nicky e poi lo costringe a sposare sua sorella e cercarsi un lavoro onesto. Il bambino di Rosalie, però, nasce morto e Phil ne rimane colpito. Nel frattempo Nicky, che si sente poco stimato e controllato da suo cognato, si dedica a piccoli traffici illeciti e, conosciuta una ragazza, ne diviene l'amante. Quando Phil se ne accorge, decide di eliminare il cognato, facendo ricadere su di lui la colpa di un omicidio commesso dai suoi uomini. Giudicato colpevole e condannato, Nicky accetta la pena di morte, ma prima di salire sulla sedia elettrica, confessa a un giornalista di aver veramente ucciso un uomo anni prima e di essere stato liberato da Phil. È la fine del gangster.
SCHEDA FILM
Regia: Maxwell Shane
Attori: Farley Granger - Nicky Bradna, Anthony Quinn - Phil Regal, Anne Bancroft - Rosalie Regalzyk, Peter Graves - Joe Mcfarland, Elsie Neft - Sig.ra Regalzyk, Sara Berner - Millie, Jerry Paris - Latzi Franks, Mario Siletti - Antonio Cardini, James Flavin - Michael X. Flanders, Whit Bissell - Blaker, Joe Turkel - Shimmy, Harry Tyler - Barricks, Jerry Hausner - Louie, G. Pat Collins - Mr. Hough
Soggetto: Leo Katcher
Sceneggiatura: Maxwell Shane
Fotografia: Floyd Crosby
Musiche: Emil Newman, Ernest Gold
Montaggio: Grant Whytock
Scenografia: Ted Haworth
Altri titoli:
The Brass Ring
The Mobster
Durata: 83
Colore: B/N
Genere: DRAMMATICO GIALLO
Specifiche tecniche: 35 MM
Produzione: EDWARD SMALL PRODUCTIONS
Distribuzione: DEAR
NOTE
- L'ATTORE G. PAT COLLINS NON E' ACCREDITATO NEI TITOLI.
CRITICA
"Il film ricalca schemi consueti, se pure non privi di drammaticità. L'interpretazione non manca di una certa efficacia: realizzazione commerciale." ('Segnalazioni Cinematografiche', vol. 39, 1956)