L'agente Murphy (diciotto anni nella polizia, retrocesso dal grado di sergente per la sua umanità nell'applicare "il regolamento") presta servizio da quattordici anni nel 41º distretto di stanza al Brox, quartiere sud di New York dove si regista la più alta concentrazione di criminalità degli Stati Uniti. L'assassinio di due poliziotti è l'episodio che provoca l'arrivo al Distretto (soprannominato "Fort Apache") di un nuovo capitano il quale, deciso ad imporsi con le maniere forti, fa esplodere invece tensioni e reazioni violente sia nel quartiere che fra i suoi uomini. Un episodio raccapricciante di cui è testimone (un ragazzo innocente gettato da un terrazzo da due poliziotti e la morte per "overdose" di un'infermiera portoricana nella quale aveva trovato affetto e comprensione, sono per Murphy il crollo di un passato e di un futuro, e in un attimo di scoraggiamento, presenta le dimissioni. Ma la dirittura morale e la grinta prevalgano: ritira le dimissioni e, imitato dal suo compagno di pattuglia, denuncia i colleghi omicidi.
SCHEDA FILM
Regia: Daniel Petrie
Attori: Paul Newman - Murphy, Edward Asher - Connelly, Ken Whal - Corelli, Danny Aiello - Morgan, Rachel Ticotin - Isabella, Pam Grier - Charlotte, Kathleen Beller - Theresa, Tito Goya - Jamper, Michel Pinero - Hernando, Jaime Tirelli - Jose, Michael Higgins - Heffernan, Sully Boyar - Dugan, Clifford David - Dacey, Rik Colitti - Pantuzzi, John Ring - Donohue, Tony DiBenedetto - Moran, Irving Metzman - Applebaum, Frank Adu - Clendennon, John Aquino - Finley, Norman Matlock - Lincoln
Soggetto: Heywood Gould
Sceneggiatura: Heywood Gould
Fotografia: John Alcott
Musiche: Jonathan Tunick
Montaggio: Rita Roland
Scenografia: Ben Edwards
Arredamento: William Canfield, Philip Smith
Costumi: John Boxer
Effetti: Connie Brink
Altri titoli:
The Bronx
Distrito Apache
Le policeman
Durata: 121
Colore: C
Genere: GIALLO
Specifiche tecniche: ARRIFLEX, 35 MM (1:1.85) - DE LUXE
Produzione: PRODUCERS CIRCLE, TIME-LIFE TELEVISION PRODUCTIONS INC.
Distribuzione: PEC FICHERA - DOMOVIDEO
NOTE
- REVISIONE MINISTERO DICEMBRE 1994.
CRITICA
"Avvincente poliziesco dal ritmo incalzante e dalla moralina incorporata, in cui Daniel Petrie, alla maniera dei nostri capataz della politica, non usa mezzi termini nel dividere buoni e cattivi. Psicologia all'ingrosso con approfondimento superficiale e un grande Paul Newman che sopra il viso d'angelo stavolta porta anche l'aureola". (Massimo Bertarelli, 'Il Giornale', 27 gennaio 2002)