Steven Grlscz è bello, ha successo, è generoso e brillante. Tutto questo affascina le donne e Steve le conquista facilmente ma per lui, avere accanto una donna, è un bisogno primario a cui non può assolutamente rinunciare. Purtroppo le sue relazioni finiscono sempre in maniera tragica e sulle sue tracce si mettono l'ispettore Haeley, convinto della sua innocenza, e il detective Roche, che invece sospetta di lui. Nel frattempo, Steven incontra Anna, una donna bella, intelligente e dal carattere estremamente forte, che si rende presto conto che la loro relazione richiederà un drastico sacrificio per amore...
SCHEDA FILM
Regia: Po-Chih Leong
Attori: Jude Law - Steven Grlscz, Elina Löwensohn - Anna Levels, Timothy Spall - Ispettore Healey, Kerry Fox - Maria Vaughn, Jack Davenport - Detective Roche, Colin Salmon - Martin, Joseph O'Connor - Sig. Nancarrow, Anastasia Hille - Karen, Rupert Farley - Prete, Stuart Bowman - Meccanico, C.J. December - Meccanico, Diane Howse - Sig.ra Healey, Julia Davies, Cliff Parisi, Vincent Keane, Ping Tang Hon - Membro della gang, Ashley Artus - Capo della gang, Antony Cotton - Membro della gang, Carlton Headley - Membro della gang, Nick Lamont - Addetto al pedaggio del ponte, Neran Persaud - Membro della gang, Richard Mylan - Membro della gang, Tom Wu - Membro della gang
Sceneggiatura: Paul Hoffmann
Fotografia: Oliver Curtis
Musiche: John Lunn, Orlando Gough
Montaggio: Robin Sales
Scenografia: Andy Harris
Costumi: Anna B. Sheppard
Effetti: Stuart Brisdon, Simon Giles, The Film Factory At VTR
Altri titoli:
Immortality
Durata: 96
Colore: C
Genere: THRILLER
Specifiche tecniche: DELUXE
Produzione: ZENITH PRODUCTIONS, GOLDWYN FILMS, FILM FOUNDRY PARTNERS, ARTS COUNCIL OF ENGLAND
Distribuzione: I.I.F. (2004)
Data uscita: 2004-06-18
CRITICA
"Il film, costruito con mano esperta, ha il sapore deciso del thriller, infatti accade poco o nulla, ma nonostante questo lo spettatore è tenuto a lungo con gli occhi inchiodati allo schermo. Le ambientazioni sono originali e misteriose, il commento musicale è ben inserito, le luci sono molto curate. Si crea una magia che tiene lo spettatore appeso a un filo. Filo che però a un certo punto si spezza: le promesse non vengono mantenute, i misteri non vengono svelati. Quello che inizia come un buon thriller, al quale si aggiunge una struttura narrativa poliziesca, si risolve un horror che lascia un po' d'amaro in bocca allo spettatore. Il film ha l'aspetto di un esperimento: trasferire la professionalità di un regista cinese sul mercato occidentale. L'esito è interessante ma di certo non esaltante. Con buona pace delle fan di Jude Law alle quali il film, in un modo o nell'altro, sicuramente piacerà." (Antonio Angeli, 'Il Tempo', 18 giugno 2004)