Breakfast Club

E' un sabato del marzo 1984. Cinque sedicenni (tre ragazzi Andrew, Brian e John e due ragazze Allison e Claire), allievi di varie classi di una scuola superiore di Chicago, lo passeranno, per punizioni a vario titolo, nella biblioteca dell'edificio. Un professore, Richard Vernon, che a tratti dovrà sorvegliarli (e sopportarne le esuberanze), assegna loro un tema ("Chi sono io?"). Le lunghe ore consentono ai giovani di conoscersi e di parlarsi: dopo le prime battute, le punzecchiature ed i primi inevitabili urti, tutti e cinque, lungi dallo svolgere il compito stabilito, cominciano ad esporre e confrontare i rispettivi problemi di vita. Ne vien fuori un quadro di autentico malessere, soprattutto per ciò che attiene al rapporto con la famiglia. Alla fine della lunga giornata, dopo che ciascuno ha messo a nudo la propria insicurezza, le proprie frustrazioni e speranze, tutti rientreranno a casa. Forse la inconsueta esperienza acquisita lascerà in tutti una traccia benefica.