Boomerang

3.5/5
L’opera prima di Shahab Fotouhi, notevole istantanea sull’Iran e le sue contraddizioni. Alle Giornate degli Autori di Venezia 81

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GERMANIA, IRAN 2024
Stanca del suo matrimonio con Behzad, Sima cerca una nuova casa per sé e per la figlia adolescente Minoo, senza dirlo al marito. Behzad, invece, ha un appuntamento con l’ex fidanzata, nella speranza di tornare all’intimità del passato. Inoltre, senza successo, sta cercando una specie rara di gufo fuori Teheran. Dal canto suo, Minoo in modo casuale inizia un flirt con Keyvan a un semaforo. Per magia, si conoscono e condividono i loro pensieri più intimi. Nel corso di una settimana, Boomerang dipinge un’istantanea sociologica della Teheran moderna. Se da un lato, il matrimonio di due persone che appartengono a una generazione apparentemente sconfitta e senza speranza, volge al termine, dall’altro è appena cominciata una storia d’amore tra due giovani che, in modo nuovo, stanno scoprendo la città e le sue realtà politiche.
SCHEDA FILM

Regia: Shahab Fotouhi

Attori: Arash Naimian - Behzad, Yas Farkhondeh - Minoo, Leili Rashidi - Sima, Ali Hanafian - Keyvan, Shaghayegh Jodat - Sadaf

Sceneggiatura: Shahab Fotouhi

Fotografia: Faraz Fesharaki

Musiche: Panagiotis Mina

Montaggio: Alexandre Koberidze, Pouya Parsamagham

Durata: 83

Colore: C

Produzione: LUISE HAUSCHILD, MARIAM SHATBERASHVILI

NOTE
- IN CONCORSO ALLA 21. EDIZIONE DELLE 'GIORNATE DEGLI AUTORI' (VENEZIA 2024).