Bolidi nella notte

Due macchine sfrecciano nella notte in una sfida di velocità: sono in palio 100 dollari. Una voce fuori campo parla di brivido e di paura. Sono corse illegali e la polizia interviene e arresta un giovane concorrente: Steve. Gli amici che come lavoro gravitano nel mondo della canzone, pagano la cauzione e ne ottengono il rilascio. Per strada Steve rimedia una macchina (rubandola) ed insieme ai suoi due amici si reca presso una casa discografica perchè uno dei tre, Buodj deve prendere accordi per una sua canzone. In seguito, Roger, il capo dei tre, cede i diritti d'autore (ad un impresario teatrale) della canzone che dovrà essere incisa. Quando Roger rivede gli amici, e racconta la storia dei diritti d'autore ceduti, viene accusato da Steve di aver venduto l'amico cantautore Tina: la ragazza è ormai sulla via del successo perchè ha accettato di stare al gioco degli impresari della canzone. Roger giustifica allora il suo operato nei confronti di Buodj come unico modo per lanciare l'amico cantautore nel mondo dello spettacolo. Ma Buodj non né è convinto e se ne va abbandonando gli amici. E' notte. Buodj vaga in cerca di distrazioni, si rimette in macchina e sfida in una gara di velocità Cal, un meccanico un pò suonato (era stato vittima di un incidente automobilistico) e muore rovesciandosi con il bolide in un burrone. Steve, abbandonato da Tina, ormai avviata al successo pieno nel mondo della canzone, accetta la sfida di Cal. Ma, in un sorpasso, Cal non riesce a controllare la macchina e si uccide. Steve, giunto sul luogo dell'incidente, raccoglie per terra il cronometro di Cal che scandisce ancora i secondi, riflette, ferma l'orologio: chiude definitivamente con le corse.