Blacula

Nel 1780, in Transilvania, un emissario dei popoli africani e la moglie Luva sono vittime del vampiro Dracula, che impone all'uomo il nome di Blacula. Due secoli dopo due giovani, recatisi nella regione per acquistare i souvenirs del famoso vampiro (alla cui esistenza però non credono), riportano a Los Angeles la bara di Blacula, ignorandone il contenuto. Uccisi i suoi incauti liberatori (i primi di una lunga serie), Blacula, all'apparenza un impeccabile e un po' austero gentiluomo di colore dall'abbigliamento particolare, si convince di aver ritrovato la moglie Luva in Tina, sorella del medico della polizia dottor Thomas. Pur sapendo chi è, Tina si innamora di lui, mentre lo stesso Thomas e un suo collega poliziotto gli stanno dando la caccia. Riusciti a scoprire il covo dove si nascondono i vampirizzati, i due annientano costoro col fuoco, poi giungono ad assediare il nascondiglio di Blacula e Tina. Ma nulla possono contro il vampiro, se non fosse egli stesso, disperato per la morte dell'amata colpita da un poliziotto, a farsi annientare dalla luce del sole.