Black Comedy...

In Canada, Van, un ragazzo sedicenne, giunto al termine degli studi, costretto a vivere col padre Stan e con l'amante di questi, Sandra, una donna ancor giovane, entrambi videodipendenti, ha un unico conforto: l'amore per la nonna materna, Armen, relegata in un ospizio. Van trova per caso delle video-cassette, contenenti scene della sua infanzia, ma anche un brano che mostra come il padre avesse sadicamente imbavagliato la moglie: potrebbe essere questo il motivo per cui la madre di Van è scomparsa da molto tempo. Il ragazzo ha per la nonna un grande affetto, e, vedendo che all'ospizio non parla mai, e, come inerte, fissa il televisore, cerca invano di farla riprendere in casa; ma, poichè ottiene un rifiuto, decide di rapirla. Proprio accanto al letto della nonna, c'è quello della madre di Aline, una ragazza squillo. Partita Aline per qualche giorno, sua madre si crede abbandonata, si avvelena e muore. Van fa passare allora la morta per sua nonna, e mette Armen al suo posto. Quando Aline ritorna, egli le chiede di far uscire l'anziana donna dal ricovero, come se si trattasse di sua madre, e i tre vanno ad abitare insieme in casa della giovane. Ma Stan, che crede la suocera sepolta, è insospettito da alcuni fatti, e, ingaggiato un detective, viene messo sulle tracce della ragazza, della quale, senza saperlo, era stato cliente entusiasta. Dopo aver nascosto la nonna nell'albergo in cui adesso lavorano sia lui che Aline (che ha lasciato il mestiere di squillo), Van riesce a farla ricoverare in una seria e decorosa casa di riposo dove ritrova ricoverata anche la propria madre, da tanto tempo perduta.